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Anniversario Costituzione dieci i parlamentari “foggiani” che contri­buirono alla magna charta

Sessant'anni fa la proclamazio­ne della Costituzione italiana con la firma da parte dell'allora presiden­te della Repubblica (eletto dalla Co­stituente) Enrico De Nicola. Dieci i parlamentari foggiani che contri­buirono alla stesura della <<magna charta>> della Repubblica, e di questi dieci ben due facevano parte della commissione dei «75»: Eccoli nel dettaglio i protagonisti di quella straordinaria avventura storica e politico culturale: per la Democrazia cristiana Gerardo De Caro (Foggia), Raffaele Recca (San Severo) e Pio Petrilli (campano di origine ma lucerino di adozione); tre anche i parlamentari del Partito comunista italiano: Giuseppe Di Vittorio (Cerignola), Luigi Alleagto (San Severo) e Giuseppe Imperiale (Foggia), due invece i deputati so­cialisti, Domenico Fioritto (San Ni­candro Garganico) e Carlo Ruggiero (Rodi Garganico); infine un parla­mentare per l'Uomo Qualunque, Leonardo Miccolis, barese di origi­ne ma foggiano d'adozione (era pre­side in un istituto scolastico). A questi nove, tutti eletti nella circo­scrizione elettorale Bari-Foggia, va aggiunto Ruggiero Grieco, foggiano, capolista della circoscrizione meri­dionale per i1 Partito comunista. Due i parlamentari che entrarono nella commissione dei «75»: Giusep­pe Di Vittorio e appunto Ruggiero Grieco., Alla Costituente furono'elet­ti 578 parlamentari: L'assemblea, dopo le elezioni del 2 giugno 1946, rimase in carica fino a131 gennaio dei 1948; Va ricordato che nelle elezioni al­la Costituente, la Capitanata espri­meva i capilista nella circoscrizione Bari-Foggia dei tre partiti di massa: Di Vittorio per il Pci; Fìoritto per il Psi e Petrilli per la Dc. Non è Più accaduto. Negli anni seguenti una sola volta la Capitanata ha espresso un capolista di un partito di massa, fon. Vincenzo Russo (Dc) nelle ele­zioni del 1979. Ci sono stati altri ca­polista, come De Marzio (originario di Serracapriola) per il Msi o Me­lillo per il Partito liberale, ma in questo caso parliamo di partiti mi­nori. Tra le curiosità da ricordare nel lavoro dei costituenti foggiani, oltre al contributo di Di Vittorio e Grieco nella commissione del «75», gli in­terventi in aula del socialista Carlo Ruggiero(una figura che andrebbe riscoperta) a proposito della laicità dello Stato, un tema oggi attualis­simo. Da ricordare, infine, che nella pattuglia dei «padri fondatori»> ci sono stati due presidenti della Pro­vincia di Foggia (Allegato e Fiorit­to) ed un sindaco di Foggia (Impe­riale).