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Consiglio regionale approva il bilancio

Alle 19.50 della terza giornata di discussione sul bilancio di previsione per il 2008 è stato approvato a maggioranza il maxisubemendamento con il quale la maggioranza ha posto la parola fine all'interminabile muro contro muro con l'opposizione.
. La seduta si è conclusa con i gruppi di opposizione che hanno sventolato un striscione 'Vendola=tasse' e una conferenza stampa lampo sugli spalti. 'Uno strappo istituzionale che ci costringe a disertare i lavori dell'aula, le conferenze dei capigruppo e le sedute di commissione, fino a quando questa vicenda non sarà risanata e non saranno ripristinate le regole' – hanno detto Rocco Palese e poi Michele Saccomanno: 'hanno lasciato Mineo a condurre la partita come servo della sinistra per metterci il bavaglio e far passare nel silenzio la stangata ai pugliesi'. Questo il clima nel quale si è conclusa la giornata, diamo però un'occhiata a quella che è, nei contenuti la manovra approvata dal centrosinistra. 'I collassi finanziari ricadono sui lavoratori dipendenti e i pensionati, sui piccoli risparmiatori, su quanti già soffrono disagio sociale. Sottraggono opportunità alle generazioni successive, come accaduto per il deficit in Puglia a fine anni Ottanta. Ecco perchè il rigore finanziario è una funzione politica di trasparenza ed equità oltre che una scelta obbligata per il governo regionale'. Questo il 'rigore' che ispira il bilancio regionale per il 2008: 'l'obbligo del riequilibrio delle entrate – ha spiegato l'assessore Francesco Saponaro – impone scelte come l'aumento delle addizionali fiscali regionali, nell'auspicio che norme più rigide in materia di controllo della spesa, nuovi sistemi gestionali meno lacunosi ed un piano sanitario finanziariamente sostenibile producano più equilibrio nella sanità, in modo che l'aumento delle aliquote possa essere mitigato nel futuro'. I provvedimenti fiscali introdotti nel bilancio comportano l'aumento dello 0,5% dell'addizionale Irpef regionale sui redditi del 10% dei contribuenti, quelli con oltre 28mila euro annui. Per questi salirà all'1,4%. Resta allo 0,9 per il 90% dei cittadini. Per tutte le imprese pugliesi aumenta di un punto percentuale l'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive. Sulla sola benzina per autotrazione è prevista un'imposta regionale di 0,258 euro al litro, negli impianti di carburanti in Puglia. Addizionali regionali sull'accisa sul gas naturale sono imposte a partire da 0,019 euro sui consumi fino a 120 metri cubi annui a 0,03098 per consumi superiori a 150 metri cubi. Nel settore sanitario, in particolare, dove il bilancio vincolato può contare comunque sulle potenzialità del concorso dei fondi europei (Por) e statali (Fas), si opera con misure di contenimento mentre per i ticket farmaceutici è confermata la situazione che vede esentati circa l'80% dei pugliesi, per reddito o patologie. Tra gli interventi che riguardano le Asl: l'obbligo di ridurre del 2% i costi delle attività esternalizzate, lo stop ai contratti per attrezzature di importo superiore a 250mila euro senza l'ok preventivo della Giunta regionale, tagli all'uso dei telefoni e alle spese per telecomunicazioni (si consiglia l'uso di tecnologie alternative), il ritorno di tutti i dipendenti alle mansioni previste dal profilo professionale, la sospensione di nuovi accreditamenti di strutture private. Viene ricostituita l'unità di valutazione dell'appropriatezza dei ricoveri e nasce un gruppo di lavoro sul rischio clinico, a tutela dei pazienti. E' stabilizzato il personale a tempo determinato o in servizio continuativo da almeno tre anni per l'integrazione scolastica ed il personale precario di ruolo della dirigenza medico veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa. Una graduatoria regionale dei farmacisti, dopo un concorso unico, regolerà l'assegnazione di sedi farmaceutiche vacanti o nuove. Per quanto riguarda i mutui della Regione contratti per il rientro dall'esposizione debitoria debiti, la Giunta regionale è autorizzata a rinegoziarli tutti o parte, agendo sulla ristrutturazione e rinegoziazione ed anche ricorrendo all'estinzione anticipata. In agricoltura, è autorizzata un'anticipazione di 13milioni di euro ai consorzi di bonifica. In materia ambientale, l'ecotassa introdotta nel 2007 per il conferimento dei rifiuti in discarica è destinata allo sviluppo della raccolta differenziata e alla pulizia di cavità carsiche della rete Natura 2000: il 70% andrà alle province per gli Ato, il 30% alla Regione. L'Arpa è autorizzata a bandire concorsi per l'assunzione dei collaboratori che prestano attività continuativa da più di tre anni, dopo una selezione pubblica. Sono previste norme per la regolarizzazione delle locazioni di alloggi Iacp e in materia di alienazione. Vengono concessi contributi alle associazioni di tutela e rappresentanza degli invalidi. Nell'ambito della razionalizzazione delle partecipazioni societarie, la Regione acquisirà le quote dei soci di minoranza del capitale sociale di Tecnopolis, ad eccezione di quelle dell'Università di Bari. Finpuglia è posta in liquidazione. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di bilancio, si provvederà all'avvio della procedura, alla nomina dell'organo di liquidazione e al trasferimento alla Regione delle partecipazioni societarie detenute da Finpuglia e ritenute 'immediatamente rilevanti per l'attuazione dei programmi comunitari'.