Commentare un 7 – 0 sarebbe a dir poco superfluo, Atletico Vieste che bissa la goleada e segna 13 reti nelle ultime due gare casalinghe, complici due squadre (Minervino e Laterza) alla deriva che sono scesi al “miramare” solo per onor di firma.
E’ stata una mezz’ora terrificante dove l’Atletico Vieste si è fatto ammirare per il suo gran volume di gioco, le sue geometrie, la sua classe, la sua determinazione come se volesse dimostrare qualcosa.Paolo e Rocco Augelli “rischiano” di essere cooptati d’ufficio nel Manfredonia calcio, immensa e deliziosa è la loro classe, la loro rapidità e quando intorno a loro girano anche gli altri ti vengono i capogiri a seguire le azioni di questo Vieste che ti confonde pure le idee.
Fiorenzo Piracci e Vincenzo D’Accardio sono stati schierati dal primo minuto, bravo..anzi bravissimo Fiorenzo sempre tempestivo e determinato nei suoi interventi, Vincenzo D’Accardio ha classe e potenza fisica ma non ha voluto “sprecarsi” una volta che il risultato era già acquisito.
Nicola Cariglia e Francesco Sollitto si sono “goduti” la panchina..ma loro sono consapevoli che il mister li ha risparmiati per partite più impegnative, Matteo Patrone è il “Pato” dell’Atletico Vieste, ha il fiuto del gol ma soprattutto ha una intelligenza tattica raffinata e sotto la chioma di Maurizio Gentile saprà fare cose ancora più importanti.
Michele Perrone portiere del Laterza è stato il protagonista indiscusso, oltre ai 7 goals che non è proprio riuscito ad evitare ha compiuto diversi prodigi, almeno 10 le parate che hanno evitato il gol, poi 2 legni, và detto che nel secondo tempo il Vieste non ha voluto proprio infierire.
Il Laterza è sceso in campo solo per onor di firma perché in questo momento rischia proprio il tracollo con diversi giocatori che si sono allontanati e l’allenatore che ha gettato la spugna.
Bisogna guardare avanti e sperare che in trasferta il Vieste riesca ad invertire la rotta e quindi cominci a far punti, quelle 5 vittorie esterne non possono essere casuali.
Michele Mimmo è molto contento dei tifosi del Vieste, sono accorsi numerosi e tutti lo hanno applaudito a dimostrazione del ritrovato feeling, comunque l’atmosfera è proprio cambiata ed il Vieste ora deve osare un po’ di più.
Con 44 reti segnate l’Atletico Vieste è la squadra che ha segnato più di tutti, con 8 vittorie in casa e 5 in trasferta la squadra garganica ha vinto più di tutti, ora la gara di Acquaviva diventa il primo crocevia di questo campionato..vincere sarebbe come sognare!
ATLETICO VIESTE: De Florio, Augelli Paolo (dal 62′ Campaniello), Mastromatteo, Melchionda (dal 57′ Pellegrino), Piracci, Stramaglia, Augelli Rocco, Ducange, Gentile (dal 53′ Patrone), Scarano, D’Accardio. A disposizione: De Vita, Di Iorio, Sollitto, Cariglia. All. Mimmo
ARBITRO: Lacalamita di Bari
RETI: al 5′, 15′ e 86′ Rocco Augelli, 23′ e 32′ D’Accardio, 33′ Gentile (rigore), 56′ Patrone
Michele Mascia