"Se viene fuori che quelle risorse potevano essere attivate e qualcuno ha sbagliato, voglio che non nella polemica politica ma nell'accertamento giudiziario si indichi chi ha sbagliato in modo che possa essere punito; però, se da questo accertamento viene fuori che nessuno ha sbagliato, voglio che vengano puniti quelli che stanno ingannando il Gargano".Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che ieri sera ha consegnato al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, Vincenzo Russo, documenti riguardanti gli incendi sul Gargano e la documentazione presentata successivamente all'Unione Europea per ottenere risarcimenti. L'iniziativa segue le critiche rivolte dall'opposizione che accusa la giunta Vendola di avere fatto perdere 60 milioni di euro al Gargano a causa di errori nella richiesta di risarcimento. Sulla vicenda incendi interviene anche l'opposizione di centrodestra. Il parlamentare di Forza Italia, Raffaele Fitto, prende atto che « il presidente Vendola vorrebbe trasferire in procura l'intera attività istituzionale della Regione: secondo lui l'operato del governo regionale deve essere giudicato dalla magistratura e l'opposizione, se parla, viene trascinata in un'aula di Tribunale». Fitto sostiene che, in ogni caso, la questione "sarebbe più da Corte dei Conti per il danno alle casse dei Comuni che non avranno quei fondi".