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Peschici, aspirante sindaco fonda associazione

«Per un futuro migliore, diamoci una mano»: il logo dell'associazione che nasce oggi, alle 20, con l'inaugurazione della sede, a Peschici, in via Madonna di Loreto. Logo che potrebbe anche essere quello di una delle tante liste che i113 e 14 aprile si proporranno all'elettorato per chiedere fiducia e voti per amministrare Peschici. Asso­ciazione fondata da Luigi Vescia, Elia Maria Vecera. Matteo Mongelluzzi, Mattea Caputo, Matteo Nota­rangelo.L'associazione si prepara a vivere la pros­sima campagna elettorale con una sua proposta programmatica e una lista che, a meno di decisioni dell'ultima ora, dovrebbe vedere in uno dei suoi soci fondatori, Matteo Mongeluzzi, il candidato alla massima carica cittadina. Peschici, insieme ad Ischitella, è uno dei due Comuni del Gargano nord chiamati ad eleggere sindaco e consiglio comunale, nella tornata elet­torale di primavera. A Peschici, ancora tutto da definire il quadro delle alleanze, l'unica certezza è che, a tutt'oggi, i punti fermi sono pochissimi, appena due, appunto, la candidatura di Matteo Mon­geluzzi e quella di Antonio Guerra. In forse, quella dell'attuale segretario sezionale dell'Udc, Michelino Vecera, il quale farebbe cartello insieme a Memo Afferrante, Giovanni Maggiano, Raffaele Vigilante, Antonio Fasanella. Ma non è detto che siano questi i soli candidati sindaci, anzi, è vero esattamente il contrario, visto che non mancano altre anticipazioni che, però, vanno prese, come suol dirsi, con le pinze. I nomi sono quelli di Memo Afferrante, ma anche di Mi­chelino Esposito, non si esclude una ricandidatura dell'ex sindaco Domenico Mazzone, che potrebbe anche essere interessato a un posto per Palazzo Dogana. Lo stesso sindaco uscente (non più ricandidabile avendo portato a termine il suo secondo consecutivo mandato sindacale), Francesco Tavaglione, è tra i papabili per la Provincia, ma, nello stesso tempo, potrebbe non abbandonare del tutto l'idea di con­tinuare a far parte del Consiglio comunale senza sedere, però, sullo scranno più alto.