Soltanto un. – serie di fortunate coincidenze ha fatto sì che l'incidente ferroviario verificatosi nei giorni scorsi a poche centinaia di metri dalla stazione di Rodi Garganico non abbia avuto conseguenze tragiche.
Un'autovettura, guidata da Carla D'Addetta, notaio di Vico del Gargano. è stata investita da un convoglio delle Ferrovie del Gargano ad un passaggio a livello tra San Menaio e Rodi Garganico, precisamente in località "Mascherizza". La dinamica dell'incidente la spiega la stessa D'Addetta che abita nella contrada dove è ubicato il passaggio a livello e che, pertanto, è costretta ad attraversare più volte al giorno. "Passaggio a livello senza sbarre – precisa l'interessata – ma munito di segnalatori acustico e luminoso che entrano in funzione quando il treno é a circa cento metri di distanza. Sono abituata al passaggio del treno e ne conosco gli orari, ma il 31 marzo, giorno dell'incidente, non hanno funzionato nè il segnale acustico, nè quello luminoso, a causa di una infiltrazione di acqua nella centralina dei meccanismi di funzionamento (probabilmente per colpa dell'AQP). Mi sono, pertanto, trovata sul ciglio dei binari, sporgendo con il muso dell'auto di circa dieci centimetri, essendo ciò necessario per avere un minimo di visibilità: il treno era a pochi metri. L'impatto tra treno e auto è stato, comunque, violento tant'è che la macchina veniva trascinata, per diversi metri.»
Ritenendosi una miracolata, Carla D'Addetta ha ritenuto di segnalare la pericolosità che rappresenta l'attraversamento dei numerosi passaggi a livello che ci sono lungo la tratta San Severo-Calenella, in quanto "i segnalatori possono anche non funzionare". Inoltre, aggiunge, “il. mio scopo principale é quello di richiamare l'attenzione delle istituzioni sulla circostanza che il tracciato della strada ferrata è obsoleta”.