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Padre Pio arriverà dall’Inghilterra il volto di cera

Quanto manca all'evento della esposizione delle spoglie del santo prevista per i124 aprile? Poco più di dieci giorni ed è corsa contro il tempo soprattutto da parte degli esperti alle prese con il corpo del fraticello con le stimmate.Dopo la buriana del­la carta bollata tra ultras e frati che probabil­mente avrebbe meritato qualche foglio di carta bollata in meno e qualche preghiera in più, si è sempre alle prese con ciò che attiene all'evento in una città sotto certi aspetti stordita anche dall'appuntamento per le elezioni amministra­tive. Ma è l'evento la stella polare, si va incontro come ad un altare pagano. Fervono i prepara­tivi. Le novità vengono da oltrefrontiera e le più importanti filtrano dalla cortina di fitto riserbo e finiscono sul parlottio popolare come il fatto -del giorno. Arrive­rà dall'Inghilterra il volto di cera di padre Pio. La teca antiproiettile inve­ce giungerà dalla Francia. Le notizie continuano a giun­gere per vie traver­se, fonti autorevoli vicine ai frati rac­contano bene o male come prose­guono i lavori di "imbalsamazione della salma di pa­dre Pio. Da fonti si­cure pare che nei giorni scorsi sia arrivata dal museo di Londra, una fac­cia tutta nuova per padre Pio. Di cera, fatta alla perfezio­ne e nei minimi dettagli. Ha gli oc­chi chiusi, ma è mistero per quan­to riguarda la statua di cera che è stata esposta fino a prima la riesumazione, anch'essa arri­vata dal Museo di Londra, raffigurante padre Pio, non si sa che fine abbia fatto, ma di sicuro si può dire che era la «prova generale» per poi ricavare il viso di cera da apporre sullo sche­letro di padre Pio, che verrà esposto secondo le volontà e da quanto pubblicizza una locandina in paese, nella nuova Chiesa di san Pio e non in Santa Maria delle Grazie. II saio della statua sarebbe quello che dovrebbe essere riposto sul­lo scheletro di padre Pio. Invece giunge notizia, che l'auto la vecchia Citroen mortuaria, attual­mente a Cerignola, in un autorimessa specia­lizzata «Diciommo» abbia un po' di problemi all'impianto idraulico e a reperire pezzi, per poterla mettere in moto, alcuni pezzi saranno fabbricati con il tornio. La teca che dovrebbe contenere il corpo incerato di padre Pio giunge dalla Francia, una importante azienda specia­lizzata, l'ha preparata con vetri antiproiettili. Domani infine dovrebbe essere chiusa la tom­ba, per incominciare gli ultimi lavori necessari all'applicazione sul teschio di padre Pio della maschera di cera, e del nuovo saio per rendere presentabile lo scheletro al pubblico.