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Olio: premio Biol, secondo posto per un’azienda di Carpino

Provengono da Sicilia, Puglia e Calabria, le punte d’eccellenza dell’olivicoltura biologica mondiale. E’ infatti l’extravergine siciliano ‘Cherubino’ dell’azienda Terraliva di Siracusa il miglior extravergine bio del 2008. Il Premio Biol da tredici anni assegna i più importanti riconoscimenti mondiali del settore. Le premiazioni si sono svolte a Modena, durante il congresso mondiale Ifoam. Il secondo premio è andato al Bio Dop Dauno Gargano dell’azienda Sio di Carpino (Foggia), terzo al calabrese Librandi Monocultivar Nocellara del Belice prodotto da Librandi a Vaccarizzo Albanese, in provincia di Cosenza. Miglior olio straniero (al quinto posto) è lo spagnolo Rincon de la Subbetica prodotto da Almazaras a Cordoba (Andalusia), giunto primo assoluto nella scorsa edizione. 310 gli oli finalisti arrivati da 19 Paesi: Albania, Arabia, Argentina, Australia, Cile, Croazia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Nuova Zelanda, Palestina, Perù, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa.