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Torre Mileto, saranno abbattute solo le case abusive a 50 metri dalla battigia

«Prima dell’estate riteniamo di poter por­tare all’esame della Giunta re­gionale la delibera di c3aúnitiva approvazione del piano di. inter­venti di recupero territoriale adottato dal Comune di Lesina e approvato con prescrizioni dalla Regione il 28 maggio 2007, at­tualmente in istruttoria dopo le controdeduzioni comunali».
Ar­riva la puntualizzazione dell’as­sessore regionale all’urbanistica Angela Barbanente sulla storia degli abusi a Torre Mileto. E la Barbanente aggiunge: «Il piano, com’è noto, prevede la demoli­zione delle case poste entro i 50 metri dalla battigia, interventi di recupero ambientale, realizzazio­ne di verde e servizi e la ri­localizzazione delle case da de­molire in altri siti idonei. Il prov­vedimento regionale prescrive che questi ultimi siano ubicati fuori dal perimetro del Parco del Gargano e da siti di importanza comunitaria o zone di protezione speciale, densificando aree già compromesse e creando nuove centralità e servizi, e che si rea­lizzino opere di rinverdimento e altre misure di mitigazione degli impatti ambientali e, tra l’inse­diamento preesistente e l’area di intervento, al di là della fascia di rispetto dei 300 metri dal mare, una vasta area-filtro intorno al canale che scorre trasversalmen­te alla linea di costa». E a proposito del piano parco interviene il parlamentare pd Mi­chele Bordo: «Il Piano del Parco indispensabile per non perdere i fondi Por.L’appello del PD alle istituzioni e alla cittadinanza at­tiva.I ritardi e le carenze accu­mulati nella formulazione del Piano del Parco hanno determi­nato il paradosso di un Piano non ancora approvato e già lacuno­so».E Ciro Pignatelli, commissa­rio straordinario dell’ente Parco fa il punto della situazione e delle attività realizzate. Per oggi è pre­vista una riunione alle 10 e 30 a Palazzo Dogana.