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Vico, iniziati i lavori per la nuova caserma dei vigili del fuoco

Ini­ziati, a Vico del Gargano, i lavori di costruzione della nuova sede del locale presidio dei vigili del fuoco, localizzata in località `’Tre terreni". «Opera programmata e con­cretizzata – come spiega l’ex re­sponsabile dell’Ufficio tecnico (oggi capogruppo di minoranza della lista "Vico cresce"), Fran­cesco Delli Muti, dall’ammini­strazione dell’ex sindaco, Pieri­no Amicarelli, e finanziata dalla Comunità montana del Garga­no.
Opera che – ricorda Delli Mu­ti – come tante altre è stata og­getto di duri attacchi da parte di molti componenti dell’attuale Amministrazione comunale, che non volevano che si realiz­zasse, riteniamo, ancora una vol­ta, sbagliando». Costo complessivo della caser­ma, novecentomila euro, intera­mente a carico dell’ente monta­no; per il Comune ci sono l’ac­quisto del terreno e gli oneri per la realizzazione delle strutture a servizio: strada, allacciamenti idrico-fognante ed elettrico.
Alcuni dati tecnici. Settemila metri di superficie, due corpi di fabbrica destinati, rispettiva­mente, ad uso logistico e ope­rativo, e per la formazione e l’ad­destramento del personale, cioè, il "castello di manovra", com­plessivamente poco meno di set­tecento metri di superficie co­perta.
La palazzina è stata dimensio­nata per ospitare in modo otti­male, sia dal punto di vista ope­rativo che logistico, un comando composto da ventotto unità. Piena condivisione del proget­to da parte del Dipartimento na­zionale dei vigili del fuoco che l’ha valutato "ben calibrato e ri­spondente alle esigenze di una infrastruttura di questo tipo". Un progetto che, all’epoca, fu fortemente contestato dai con­siglieri di minoranza, perchè – spiegarono – la scelta del sito era stata imposta dalla maggioran­za; inoltre, che l’area individua­ta non è idonea perchè la rile­vanza strategica della struttura non sarebbe ben evidenziata e per la difficile accessibilità, in quanto la rete stradale esistente si snoda attraverso incroci e strettoie; ancora, che gli alti co­sti per l’adeguamento delle in­frastrutture da eseguire, come da specifica richiesta dei vigili del fuoco, ricadrebbero sull’in­tera collettività. Infine, l’alto co­sto di acquisto del terreno, pari a tredici euro per metro quadro, tiene conto del terreno. Il gruppo di opposizione sug­geriva, in alternativa, la ristrut­turazione e l’ampliamento dell’attuale sede del comando dei vigili del fuoco, ubicata in via del Risorgimento. La necessità della costruzione di una sede per il distaccamento dei vigili del fuo­co è nata da tempo, si può dire dal momento della stessa istituzione del presidio a Vico del Gargano, considerato che l’attuale sede operativa, altro non è che l’ex mattatoio, naturalmente, con le dovute modifiche che, però, e a giusta ragione, non soddisfano più le esigenze logistiche e funzionali del comando vichese.