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COME VIVERE LA CASA IN SICUREZZA (4)

Oggi parliamo dell’ambiente: la sala. La sala è la stanza in cui ci riuniamo, guardiamo la televi­sione o
accogliamo gli amici, dove i bambini a volte giocano. La sala è, dunque,
un luogo che deve soddi­sfare diverse esigenze e caratteristiche. Deve
essere esteticamente gradevole, per appagare gli occhi e farci sentire
davvero "a casa". E deve essere funzionale, cioè non impedire, ma
agevolare, ogni attività che desideriamo svolgervi. Estetica e
funzionalità devono andare di pari passo ovunque nella nostra abitazione
e, soprattutto, nella sala.

/Rischi nascosti/

Sono diversi i possibili rischi di questo ambiente domestico. In sala si
concentrano spesso parecchi elettrodomestici e apparecchiature:
televisione, radio o stereo, a volte il computer. Sono quindi necessarie
alcune precauzioni per proteggersi dall’inquinamento elettromagnetico o,
comunque, ridurlo al minimo.

La sala è teatro di molte attività e l’arredamento deve essere scelto in
modo che non costituisca un pericolo per i bambini, sempre in movimento,
e non accumuli sostanze tossiche per la salute.

Infine, il riscaldamento deve essere adeguato e lo spazio organizzato in
modo funzionale.

/TV e apparecchi elettrici/

Per evitare il rischio di inquinamento elettromagne­tico, in sala le
apparecchiature vanno disposte in modo adeguato. Come tutti gli
elettrodomestici, anche televisore e stereo emettono onde
elettromagnetiche soprattutto nella parte posteriore.

E’, quindi, preferibile disporli in modo che non siano al centro della
stanza, ma vicino a una parete (non quella che separa la camera da
letto, se è adiacente alla sala). Questi apparecchi, inoltre, emettono
radia­zioni anche quando sono in posizione "stand-by": meglio spegnerli
del tutto, quando abbiamo finito di usufruirne.

Se nella sala si svolgono anche attività di studio e quindi c’è anche il
computer, meglio disporlo su un tavolo d’angolo e non tenerlo acceso, se
non quando è necessario lavorarci. Per proteggere la vista, però,
attenzione che il suo schermo non sia rivolto verso la finestra: il
riflesso della luce sullo schermo, infatti, non solo ne peggiora la
visibilità, ma crea anche un effetto molto fastidioso che sollecita e
affatica gli occhi. La stessa precauzione è utile anche per il
tele­visore: lo schermo non deve essere colpito dalla luce in maniera
diretta.

/Bambini/

Se in casa ci sono bambini piccoli, è opportuno tenerli al riparo da
possibili rischi, soprattutto in sala: è un ambiente non progettato
specificatamente per i più piccoli, ma dove i nostri figli passano,
comunque, molto tempo e spesso giocano.

I tavoli, così come i mobiletti all’altezza del bambi­no, possono essere
pericolosi per via degli spigoli. Se non abbiamo scelto un arredamento
con angoli smus­sati, allora è bene proteggerli con appositi paraspigoli
in gomma (in vendita in tutti i negozi di articoli per bambini).

Anche i tavoli o i carrelli con il ripiano di vetro sono rischiosi,
perché se il bambino cade può rompere il vetro e ferirsi. Soprattutto
quando si ha un bimbo piccolo, è allora opportuno ricoprirli con una
pellicola trasparente, che evita la dispersione di schegge. Que­sta
pellicola può essere applicata anche ai vetri delle finestre.

Tutti i soprammobili, i vasi e le lampade dovrebbero essere posizionati
su ripiani alti, oppure al centro di un tavolo, in modo che il bambino
non li possa rag­giungere facilmente. Le prese elettriche dovrebbero
essere nascoste dietro a divani e mobili oppure coper­te con apposite
protezioni, in modo che i piccoli non avvicinino le dita o ci infilino
altri oggetti dentro. Mai lasciare fili elettrici liberi, sui quali si
può inciampare (non solo i bambini) e prendere la scossa.

Francesco Di Cosmo