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IL FOGGIA FA I CONTI CON IL CASO MOUNARD

di Carmine Troisi

David Mounard, in questi giorni, non è di buonumore. Al francese, evidentemente, non sono andate giù le voci di una sua possibile partenza per altri lidi. Mounard non ci sta e non si sottrae al cronista, rilasciando dichiarazioni pepate pochi minuti prima di salire sul pullman sociale diretto a Gubbio, sede prescelta per il ritiro precampionato.

“Sento circolare voci di una mia possibile partenza: io sono un calciatore del Foggia, ho un altro anno di contratto, non spetta a me chiarire queste cose. Non ho parlato con nessuno, anche se è possibile che qualcosa accada nei prossimi giorni”, il primo affondo del giocatore di Mounard.
Che, dunque, lascia aperta la porta dell’addio. Scuro in volto, David continua.
“La mia intenzione è quella di trovare la strada migliore per il sottoscritto. Voglio un progetto ambizioso. Se qui a Foggia o altrove, questo non lo so”.
Intanto si comincia a sudare nel ritiro di Gubbio, quartier generale dei rossoneri fino a fine mese. Di certo l’attuale gruppo pare bene assortito per recitare un ruolo importante nel prossimo campionato. E qui scatta la stoccata di David.
“Non so se questa squadra potrà fare un campionato di vertice, anche perché ho smesso di guardare quello che fa la società. Adesso penso solo a me stesso ed ai miei interessi, spero soltanto che si faccia qualcosa per vincere, per questa città non può più aspettare, né è possibile prospettare progetti triennali ad una tifoseria così importante”.
La permanenza di Mounard, dunque, pare essere legata solamente ad un campionato di vertice.
“Proprio così, resterei solo per lottare per la B. Non so se farò ancora parte del Foggia in futuro, io lo spero, ma solamente a queste condizioni”.