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Padre Pio al centro dei rapporti tra Bologna e San Giovanni Rotondo

 “Padre Pio tra Marella e Lercaro”, il titolo dell’album popolare scritto da due giornalisti, Carlo Vietti di Bologna e Giusy Ferro di San Marco in Lamis e disegnato da una pittrice locale Rachele Ferro. L’album rilegge l’intera storia di Padre Pio scoprendo i legami, in gran parte inediti, con le due figure eminenti della chiesa bolognese: il cardinale Giacomo Lercaro che inaugurò nel 1956 la Casa Sollievo della Sofferenza e che fu il grande difensore di Padre Pio, e l’amico Padre Marella che incoraggiò le opere di carità del poi Santo, sostenendolo attraverso le sue numerose fedeli bolognesi che si trasferirono, già dal 1930 a San Giovanni: capofila di molti bolognesi che in seguito si stabilirono lì, facendo diventare Bologna quasi la capitale dei fedeli di Padre Pio e in seguito dei Gruppi di Preghiera. L’album, patrocinato dalla Regione Puglia, sarà presentato il 24 di ottobre alle ore 16 presso l’Auditorium della Casa Sollievo della Sofferenza e vedrà come relatori gli stessi che hanno concesso la presentazione sull’album: l’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio, Nichi Vendola (Presidente Regione Puglia), Antonio Rubbi (già collaboratore del Card. Lercaro), Pier Luigi Visci (Direttore del Resto del Carlino), Massimo Gagliardi (capocronista Il Resto del Carlino Bologna) e Giuseppe De Tomaso (Direttore Responsabile del La Gazzetta del Mezzogiorno)., , Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, Fra Francesco Dileo, Rettore del Convento di Santa Maria delle Grazie, e Gennaro Giuliani, sindaco di San Giovanni Rotondo che ha concesso il patrocinio all’evento. L’evento vedrà la partecipazione di una delegazione di bolognesi e in particolare, assieme alle autorità e ai cittadini, anche dei comuni limitrofi sono stati invitate le scolaresche della zona.