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Vieste – NOBILE: “A MASCIA HO VOLUTO SOLO FARE UNA PRECISAZIONE”

 

“Non c’è stata nessuna intenzione di far pressione o tanto meno si è trattato di un’intimazione. Ho voluto unicamente precisare quale deve essere il corretto iter procedurale per la definizione dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Sarebbe stato sufficiente aspettare, come consueto, le 12,30 di quel giorno per predisporre un ordine del giorno completo come già d’accordo”.
E’ questa la dichiarazione che il sindaco di Vieste Ersilia Nobile ha rilasciato dopo la querelle istituzionale con il presidente del Consiglio Michele Mascia sugli argomenti da includere nell’ordine del giorno del prossima assise municipale.

“Il mio unico interesse è operare nel dare risposta alle istanze dei cittadini e non perdere tempo in discussioni sterili”. Per questo “ora dovrà essere Mascia a decidere se predisporre un ordine del giorno aggiuntivo per gli argomenti non inseriti, per cui era a conoscenza già dal mercoledì prima che i pareri sarebbero stato predisposti venerdì 28 novembre per impegni del dirigente dell’Ufficio Tecnico in sopralluoghi alle scuole viestane dopo la vicenda di Rivoli nel torinese”.
Dal punto di vista politico la Nobile ha precisato che l’approfondimento sulla vicenda “deve svolgersi all’interno del partito secondo le modalità che il coordinatore cittadino Raffaele Zaffarano riterrà opportuno”. Sulla possibilità di dimissioni del presidente Mascia, il sindaco ha evidenziato che non c’è una sua intenzione a chiederle. Nobile ha infine biasimato il fatto che Mascia abbia diffuso all’esterno, nel caso ai capigruppo consiliari, lo scambio di atti interni degli uffici.