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Vieste/Cartella pazza le precisazioni dell’Ufficio Tributi

In riscontro alla segnalazione a firma del Sig. Sandro Siena, pubblicata sul sito internet della Vostra testata in data martedì 02 dicembre 2008, al fine di evitare insorgere di ingiustificati allarmismi, si rende opportuno precisare che, a scanso di ulteriori equivoci, non si stanno inviando ai cittadini delle “cartelle esattoriali” ma delle richieste di “comunicazioni dei dati catastali per le utenze TARSU” in adempimento ad un onere che il Comune di Vieste (come tutti i Comuni d’Italia) dovrà obbligatoriamente espletare nei confronti dell’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 1, commi 106 e 107 della L. n. 296/2006 ( con scadenza ad aprile 2007 poi prorogata al 31/12/2008 e infine al 30/04/2009). Il modulo, come da Voi documentato anche visivamente, riporta effettivamente come data di scadenza “31/10/2008”, il che di per sé può ingenerare disorientamento nei cittadini che lo stanno ricevendo a termine abbondantemente scaduto. Ma tanto si è verificato a causa di ritardi intervenuti nella spedizione (curata dalla GEMA) e dunque -è bene precisarlo- per motivi non dipendenti certamente dagli Uffici Comunali. Tuttavia, non vi è difficoltà alcuna nel precisare che avendola il cittadino ricevuta –causa i richiamati disguidi postali- dopo tale data, può pacificamente intendersi che il termine di consegna all’ufficio preposto risulta prorogato entro e non oltre il 31 gennaio 2009.

Si coglie occasione per rimarcare che comunque l’Ufficio Tributi e in particolare la sottoscritta Responsabile Dott.ssa Gelsomina Scattino, ben avvedutisi da sè del potenziale inconveniente si è determinata tuttaltro che a lasciare “all’oscuro i cittadini sulla reale data di consegna”, e si è prontamente adoperata previa opportuna divulgazione (documentabile anche attraverso una dichiarazione resa via telefono al notiziario di Teleregione Vieste) a rassicurare quanto più possibile i cittadini circa la proroga della scadenza al nuovo termine indicato.
Inoltre si è provveduto alla pubblicazione di manifesti che, informando e chiarendo la portata degli inconvenienti verificatisi, recano con notevole evidenza il riferimento alla nuova data di scadenza dell’adempimento al 31/01/2009.

Pur riconoscendo il Vostro utile servizio di informazione ai cittadini, ritengo che un preventivo interpello dell’’Ufficio interessato avrebbe evitato l’insorgere di involontari allarmismi ed operato affinchè si informasse ulteriormente i cittadini della variazione di scadenza intervenuta.

Ringrazio per il cortese diritto di replica.

Distinti saluti
Dott.ssa Gelsomina Scattino

Egregia Dottoressa,

è proprio Certa che il  “ preventivo interpello “ spettasse a OndaRadio?
E non sarebbe giunto il momento di “usare” il sito del Comune o affiancare all’informazione (oramai ultradatata) delle affissioni la comunicazione “certa” su nuovi strumenti che arrivano in tutte, proprio tutte, le case viestane?
Comunque abbiamo provveduto a girare le Sue precisazioni alle numerose e-mail giunte in redazione

La Redazione