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Sono su Internet i bandi anticrisi della Regione Puglia

 ”I primi tre bandi sulla manovra anticrisi sono disponibili sul portale dell’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia (sistema.puglia.it), con le relative determine dirigenziali e la modulistica”. Lo rende noto un comunicato della Regione, in cui si precisa che gli stessi bandi saranno pubblicati tra qualche giorno sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia. “I bandi – è spiegato – sono i contratti di Programma regionali (che sviluppano investimenti per 550 milioni di euro mettendo in campo 130 milioni di fondi pubblici); gli Aiuti alle medie imprese e ai consorzi di Piccole e medie imprese (Pmi) per i Pia (i programmi integrati di agevolazione che determinano investimenti per 270 milioni di euro, grazie a 88 milioni di risorse pubbliche); e gli Aiuti agli investimenti in ricerca per le Pmi (70 milioni gli investimenti sviluppati rispetto a 28 milioni di fondi pubblici)”.

“Per i Pia e i Contratti di programma – è precisato – è prevista la procedura a sportello che si chiude con l’esaurimento delle risorse, mentre nel caso della ricerca per le Pmi la data di scadenza è il 20 marzo”.

“Per partecipare a questo avviso – si legge ancora – si dovrà usare la modalità online: non più lettera raccomandata e documenti, ma posta elettronica e autocertificazione, purchè la posta elettronica sia certificata (e-mail con ricevuta per avere la garanzia del ricevimento del messaggio dal destinatario) e purchè il legale rappresentante abbia la firma digitale”.

“Nel caso del bando Aiuti alla ricerca – è specificato – gli interessati dovranno collegarsi al portale dell’assessorato allo Sviluppo economico (sistema.puglia.it) e inserire i propri dati: il legale rappresentante dovrà compilare la domanda, firmarla e poi inviarla insieme con gli allegati (acquisiti con lo scanner) salvati in formato Pdf“.

“Per queste operazioni – si legge infine – servono la casella di posta elettronica certificata e la firma digitale: entrambe si ottengono collegandosi alla Rupar, la rete della pubblica amministrazione se il richiedente è un ente pubblico, oppure, in tutti gli altri casi, connettendosi al sito cnipa.gov.it che ha l’elenco pubblico dei certificatori”.