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Saldi, da domani gli sconti ufficiali

Da domani scatta la stagione dei saldi invernali 2009. Secondo la Confcommercio nazionale, nell’arco dei due-tre mesi di vendite – ogni nucleo familiare spenderà in media 432 euro per abbigliamento e accessori. I commercianti si aspettano di potersi rifare almeno in parte, dopo un autunno e un Natale segnati dalla crisi economica. «L’andamento fortemente negativo delle vendite autunno-inverno – sottolinea la federazione Moda Italia, aderente a Confcommercio – ha determinato elevate giacenze e quindi la disponibilità di un’offerta molto ampia. Questo, accompagnato a sconti che mediamente saranno attorno al 40%, ci porta a delle previsioni abbastanza ottimistiche sull’andamento dei saldi invernali, pur tenendo conto di un contesto di consumi che restano, al di là del leggero recupero delle vendite natalizie, piuttosto deboli». Per un corretto acquisto degli articoli in saldo, le associazioni di categoria ricordano alle famiglie alcuni principi di base. In particolare, la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto «è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme». In questo caso scatta l’obbligo della riparazione o della sostituzione e, se questo è impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato; il cliente deve però denunciare il difetto entro due mesi da quando lo ha scoperto. Un altro elemento fondamentale, inoltre, è l’obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.