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Come si eliminano le province, almeno quella di Foggia

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…e dire che le maestre della scuola elementare si sono affaticate per insegnarci che le province della Puglia sono cinque…

20090107_vascello_masseria.jpgI politici che in questi ultimi mesi si affannano a individuare il metodo per eliminare le province, dovrebbero prendere spunto dalla giornalista Mariella Piscopo del mensile Dove, che nel suo bel reportage intitolato “Nuovi trend: la Puglia d’inverno” (pubblicato sul numero di Dicembre/Gennaio) ha ridefinito i confini della nostra regione realizzando in un baleno quel progetto idealizzato da tanti anni da un nostro concittadino, l’ingegner Amodeo, la “Moldaunia”.

20090107_vascello_mappa.jpgIn questi giorni di festa, anche Trenitalia ha aderito al progetto Moldaunia: infatti, in un inserto pubblicitario su alcuni quotidiani nazionali, utile a promuovere i nuovi Eurostar fast, ignora completamente la provincia di Foggia, come se non fosse fermata intermedia pugliese sulla tratta Roma-Bari-Lecce, riducendo idealmente a sole 3 ore e 59 minuti i tempi di percorrenza.

20090107_vascello_ferrovie.jpgE’ vero che storicamente la nostra regione è denominata “Le Puglie”, perché ha caratteristiche socio-economiche differenti e territori che avrebbero dovuto negli anni realizzare un’integrazione; è anche innegabile che la provincia di Foggia sia sempre stata rivolta verso la Campania, il Molise e l’Abruzzo per scambi economici e culturali, ma è pur vero che, allo stato attuale dei fatti, la Daunia è una delle cinque province pugliesi, ma soprattutto è la provincia che fa registrare il 40% delle presenze turistiche dell’intera regione. 

20090107_vascello_numeri_utili.jpgA meno che qualcuno non abbia ambizioni di voler ridisegnare le regioni italiane, credo che risulterebbe utile un ripasso di geografia.

 

Nicola Vascello
Assessore Provinciale al turismo, allo sport ed ai trasporti
Commissario APT – Foggia