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Alla Puglia 22mln di beni confiscati

Grazie alla misura 2.5 della nuova programmazione Pon-Sicurezza 2007-2013, relativa ai beni confiscati alle organizzazioni criminali che prevede un fondo di circa 91.500 milioni di euro a livello nazionale, circa 22.200 milioni (il 24%) sarà a disposizione della Puglia. Lo ha annunciato il commissario straordinario del Governo per la gestione dei beni confiscati, Antonio Maruccia, oggi a Bari nel corso di un incontro organizzato dall’Anci Puglia. Maruccia ha ribadito la necessità di creare sinergie progettuali da parte dei comuni per il rilancio e l’utilizzo dei beni confiscati. Erano presenti, oltre ai vicepresidenti Anci Puglia, Savatore Tatarella, Fabiano Amati e Francesco Ventola, il sottosegretario all’interno con delega alla pubblica sicurezza, Alfredo Mantovano, il prefetto di Bari Carlo Schilardi. Salvatore Tatarella, nel saluto di apertura, ha ricordato con soddisfazione che è stata avviata una intensa collaborazione tra comuni e prefetture promossa dall’Anci anche a seguito della recente normativa. Ha sottolineato la grande opportunità che rappresentano i Pon per i comuni pugliesi e la necessità di cogliere l’occasione per realizzare interventi in materia di sicurezza che non è pensabile di realizzare con fondi ordinari.

Il sottosegretario Mantovano, nel ringraziare l’Anci Puglia per la collaborazione, ha ricordato il grande passo fatto con la nuova normativa che ha delineato il confine della sicurezza urbana e reso il sindaco l’esclusivo riferimento del territorio comunale. Poi ha parlato delle risorse a disposizione del Pon 2007-13 e dell’opportunità che rappresenta per elevare lo standard della sicurezza pubblica. Ha lamentato inoltre la mancanza di idee progettuali e la ‘estrema parcellizzazionè delle stesse a fronte di un quadro completo di misure disponibili. Ha auspicato infine, una maggiore qualità progettuale ed una partecipazione in forma associata dei comuni per una più efficace ricaduta sul territorio. Il Programma Operativo Nazionale (Pon) "Sicurezza per lo sviluppo-Obiettivo Convergenza" 2007-2013 è stato approvato dalla Commissione europea con decisione del 17 agosto 2007. Il Programma finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), è articolato secondo tre assi di intervento: "Sicurezza per la libertà economica e di impresa", "Diffusione della legalità" ed "Assistenza tecnica" ed ha come obiettivo quello di “garantire il libero e sicuro utilizzo delle possibilità di sviluppo che il territorio offre in termini di infrastrutture, specie per le vie di comunicazione, coerentemente con l’ordinamento comunitario di rendere l’Europa e le sue regioni più attraenti per investimenti e occupazione”.

Il Pon Sicurezza per lo sviluppo potrà contare, per la realizzazione degli interventi programmati, su una dotazione finanziaria pari a 1.158.080.864 euro (per le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) di cui il 50% provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.