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S. Giovanni Rotondo/ Da S: Pio cinque milioni di fedeli

Sono stati cinque milioni e mezzo i fedeli che in un anno dal giorno dell’esposizione delle spoglie di San Pio, avvenuta il 24 aprile del 2008, sono stati in visita nella cripta del convento di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo dove si trovano le spoglie del santo. I dati forniti dal Centro di Accoglienza del convento garganico soddisfano i frati i quali ribadiscono che per loro non è stato mai importante il dato statistico Sebbene i cinque milioni e mezzo di pellegrini in un anno sono giudicati soddisfacenti, a San Giovanni Rotondo qualcuno si aspettava un numero ancora maggiore. A scoraggiare qualche fedele – fanno notare dal convento – il sistema della prenotazione per le visite alle spoglie del santo con la preoccupazione di dover attendere diverse ore in file per pregare davanti al baldacchino che conserva il corpo di San Pio. I cinque milioni e mezzo di fedeli, secondo i frati, sono paragonabili ai sette milioni di presenze dello scorso anno a San Giovanni Rotondo. I sette milioni, infatti, si riferiscono alle presenze totali, compreso chi veniva a farsi visitare alla Casa Sollievo della Sofferenza e ai parenti dei degenti dell’ospedale. Persone che forse poi non si recavano nella tomba del santo di Pietrelcina. I cinque milioni e mezzo si riferiscono solamente ai fedeli che si sono recati a pregare sulle spoglie di San Pio. Il due marzo del 2008 una commissione, composta da teologi e medici, scelta dal vescovo di San Giovanni Rotondo-Manfredonia-Vieste, monsignor Domenico D’Ambrosio, avevano proceduto alla esumazione delle spoglie di San Pio: stessa commissione che ha «lavorato» sul corpo del santo fino al 24aprile dello scorso anno quando le spoglie sono state alloggiate in un baldacchino, del peso di seicento chilogrammi, nel punto esatto dove per quarant’anni c’è stata la tomba del frate del Gargano e dove vi rimarranno fino al 22settembre prossimo. Ma i fedeli, secondo quanto annunciato dai frati, sicuramente aumenteranno nei prossimi due mesi anche in vista della visita del 21 giugno di Papa Benedetto XVI a San Giovanni Rotondo.
E nel centro garganico si sta attendendo la delegazione pontificia che dovrà preparare nel dettaglio la visita del Santo Padre e che dovrebbe giungere dopo che il Papa è stato a L’Aquila per fare visita alle popolazioni colpite dal terremoto e dopo la sua visita in Terra Santa. Intanto proprio ieri il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato un emendamento che prevede un contributo straordinario di 200 mila euro per l’organizzazione della visita del Papa.