Menu Chiudi

Sanità Puglia/ Nuovi servizi coi fondi risparmiati dai pensionamenti

Razionalizzazione, meno burocrazia e passaggi, economie di scala e trasparenza amministrativa. Sono le parole d’ordine della Giunta regionale Vendola. “Investiremo i soldi risparmiati con i pensionamenti per nuovi servizi e assunzioni”.  Così l’assessore pugliese alla Sanità Fiore presentando in Giunta la mini-riforma delle Asi. Con il blocco del turnover (che impedisce alle Asl di sostituire autonomamente il personale in pensione, circa 3mila l’anno) i fondi risparmiati saranno investiti per il 50% dalla Giunta che deciderà come e dove spenderli e il restante 50% resteranno alle Asl che, prima di assumere, dovranno ottenere il via libera dalla Giunta. “Questa è l’unica soluzione possibile — aggiunge Fiore — per scongiurare un aumento della spesa regionale per il personale sanitario in previsione dell’apertura (già stabilita da norme e provvedimenti di riorganizzazione) di strutture, presidi e servizi pubblici. Stiamo rispettando normative nazionali, pareri della Corte dei Conti e quant’altro è stato indicato nella delibera”. Per le Asl pugliesi è prevista la razionalizzazione dei servizi: ad occuparsi, per esempio, della mensa, del n8, della pulizia dovranno essere direttamente i dipendenti delle Asl.