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Celestino V ritorna sul Gargano

Che fine ha fatto il Consorzio Celestiniano? Convegno di Studi Medievali il 14 maggio a San Nicandro Garganico. La presentazione domani a Palazzo Dogana a Foggia.

 

La conferenza stampa di presentazione del Convegno su Celestino V avrà luogo martedì 12 maggio p.v. alle ore 10,30 presso la Sala del Consiglio di Palazzo Dogana, sede dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.
Interverranno Antonio Scalzi, Dirigente Scolastico del Liceo “De Rogatis” di San Nicandro Garganico, Mario Di Leo, Presidente dell’Associazione “Aevum Medium” e una rappresentanza degli Studenti in costume medievale.
L’evento in questione, che prevede anche una rievocazione storica a cura degli studenti del Liceo, si svolgerà il 14 maggio p.v. alle ore 17,30 in piazza Colonna (davanti al castello federiciano) in San Nicandro Garganico. Tra i relatori del Convegno interverranno padre Quirino Salomone, Presidente della Fondazione Studi Celestiniani de L’Aquila, e lo storico Giuseppe di Perna (Società Storia Patria Puglia).

Questo convegno su Celestino V potrebbe riaprire un discorso aperto una decina di anni fa e poi lasciato cadere nel vuoto.
Prima del giubileo del 2000 si profilò l’idea di formare un Consorzio Celestiniano, una società cooperativa ONLUS che aveva come finalità un progetto di rivalorizzazione dei luoghi legati alla figura e al messaggio di S. Celestino V (Pietro da Morrone, eremita e Papa).

Sul sito web del Consorzio trovo parecchie istituzioni pugliesi che aderirono al progetto. Sono tutte garganiche. Le elenco:

COMUNE DI APRICENA (FG)
COMUNE DI CAGNANO VARANO (FG)
COMUNE DI CARPINO (FG)
COMUNE DI ISCHITELLA (FG)
COMUNE DI LESINA (FG)
COMUNE DI PESCHICI (FG)
COMUNE DI RODI GARGANICO (FG)
COMUNE DI SAN SEVERO (FG)
COMUNE DI SANNICANDRO GARGANICO (FG)
COMUNE DI SERRACAPRIOLA (FG)
COMUNE DI VICO DEL GARGANO (FG)
COMUNE DI VIESTE (FG)
Oltre ai comuni ci fu l’adesione della COMUNITA’ MONTANA DEL GARGANO – MONTESANT’ANGELO (FG), ormai in fase di dismissione.

Nel 1999-2000, tempo della gestazione dell’idea progettuale del Consorzio Celestiniano, facevo parte del gruppo di studiosi coordinati dal prof. Filippo Fiorentino, che idearono i percorsi celestiniani pugliesi. Ci fu la peregrinatio della salma di Celestino V in tutti i paesi del Gargano che avevano aderito al Consorzio.
Poi non se ne fece più nulla…

Che fine ha fatto quell’adesione? E’ stata rinnovata oppure (come è palese a tutti) è rimasta solo sulla carta come la bella idea del Parco letterario del Gargano e tante altre utopie lasciate miseramente … abortire subito dopo la sottoscrizione di accordi di programma e adesioni formali?

Oggi il Consorzio Celestiniano propone agli imprenditori, agli uomini di cultura e alle istituzioni di accettare la sfida di collaborare, con regole nuove, alla realizzazione di un articolato progetto che viene gratuitamente messo a disposizione degli operatori e degli enti Regione interessati. La concezione di un nuovo rapporto pubblico privato nella tutela recupero e gestione dei beni antropici ed ambientali e un nuovo modo di intendere i servizi turistici e la fruizione dei beni culturali sono alla base del progetto e costituiscono i suoi reali punti di forza.
Ecco gli assi portanti del Progetto:

• Rievocazione e divulgazione della figura, del pensiero e del messaggio spirituale di Celestino V, tutela e valorizzazione dei luoghi frequentati dal Santo, anche attraverso il coinvolgimento di studiosi e devoti di Celestino, nonchè riscoperta delle interrelazioni con le figure gioacchinite di S.Francesco e Padre Pio.

• Sperimentazione e innovazione tecnologica con la ricognizione, catalogazione, salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio documentale legato a Celestino V, al suo contesto storico ed all’ambiente da lui vissuto, la costituzione di una banca dati della "risorsa celestiniana" e di un sistema informatico e telematico per la gestione del sistema museale e delle informazioni ai visitatori.

• Visite rivolte soprattutto al turismo culturale e sociale (scuole, famiglie, comunità, giovani) e comprendenti itinerari organizzati di visita dei luoghi celestiniani nelle regioni Abruzzo, Campania, Lazio, Molise, Puglia e di altri servizi turistici.

• Formazione degli addetti ai servizi di accoglienza e di "guide celestiniane", preparate su argomenti tematici (storia, vita, opere di Celestino V e del suo Ordine) che saranno di supporto ai visitatori nei punti più significativi del sistema museale. A tale scopo il Consorzio si avvale della collaborazione di proprie strutture specializzate.

• Gestione di eventi a carattere religioso e culturale ritiri, meeting, incontri, mostre, avvenimenti religiosi nei luoghi celestiniani idonei per questo tipo di accoglienza, (Eremo della Madonna dell’Altare di Palena, Santuario Madonna del Buon Cammino a Caporciano (Aq))

• Ricerca di finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per la ricerca, ristrutturazione e fruizione dei luoghi celestiniani.

• La gestione di eventi correlati al messaggio celestiniano a favore delle collettività dei comuni aderenti.

• La creazione di fraterne celestiniane nei luoghi di provata tradizione.

Sono finalità importanti, in linea con le coordinate del moderno turismo culturale.

Perchè non riprendere il discorso del consorzio celestiniano anche per solidarietà verso la Regione Abruzzo provata dal recente terremoto?
La Basilica di Collemaggio, luogo celestiniano per eccellenza, sita nella città de L’Aquila, andrebbe subito restaurata, per dare nuovo vigore al messaggio del Papa della Perdonanza, oltre che del Gran Rifiuto!

TERESA RAUZINO

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UN PERCORSO CELESTINIANO A PESCHICI

In una zona impervia nei pressi di Peschici ancor oggi un anfratto è conosciuto come la "grotta del papa". Il santo frate cercò rifugio sul Gargano perché l’intero promontorio pullulava di laure e conventi benedettini e celestiniani. Gli Echi letterari in Ignazio Silone…
 
Celestino V, l’avventura di un povero cristiano

http://www.mondimedievali.net/pre-testi/rauzino.htm