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“Il Porto di Rodi? Speriamo che le mareggiate non cancellino le nostre storiche spiagge”

A poche settimane dal taglio del nastro del porto turistico di Rodi Garganico, affiorano in Consiglio comunale i dubbi e le preoccupazione dell’opposizione. “Sarebbe troppo triste-chiosa il capogruppo- qui ricordare le speculazioni politiche da voi fatte perla costruzione del porto a cui oggi è connesso il degrado della spiaggia che è sotto gli occhi di tutti e rischia di rovinare un’economia.  basata da sempre sulla balneazione. L’unico auspicio che si può formulare è che i timori di gran parte dei cittadini, anche a proposito della movimentazione di tutta quella sabbia, siano davvero infondati e che il rimpascimento possa essere definitiva soluzione al problema gravissimo creato solo e solamente dalla costruzione del porto. Non vorremmo davvero ritrovarci come gli abitanti di Ladispoli che dopo una faraonica opera politica di ricostruzione del litorale, si ritrovarono nuovamente senza spiaggia alla prima mareggiata di inizio inverno. Le nostre spiagge sono un concentrato di storia, di natura e di bellezza e come tale un tesoro di tutti. Anche per questo ci auguriamo che siano state eseguite tutte le attività di campionamento, le analisi necessarie, la caratterizzazione delle sabbie di dragaggio e chieste tutte le prescritte autorizzazioni, perché sarebbe increscioso scoprire che il guasto ambientale che si sta profilando sia derivato dalla fretta e dalla superficialità”.