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L’opposizione chiede una convocazione urgente del Consiglio regionale

“Vendola deve rendere conto delle sue decisioni”.

 

“Il presidente della Giunta regionale, Niki  Vendola, deve informare il Consiglio regionale circa le motivazioni che hanno determinato l’azzeramento della Giunta, l’esito di eventuali inchieste amministrative interne sulla gestione della sanità e i tempi e i criteri di nomina della nuova Giunta regionale”. Questa è la richiesta dell’opposizione, ed è formalmente inoltrata attraverso una lettera al presidente del Consiglio Pepe, ai sensi dello Statuto regionale.
In una conferenza stampa i consiglieri regionali di minoranza hanno spiegato le ragioni “urgenti” di una convocazione del Consiglio. “Sono giorni – ha detto Rocco Palese capogruppo di FI-Pdl – che apprendiamo dai mass media indiscrezioni e particolari circa inchieste giudiziarie che coinvolgerebbero a vario titolo esponenti del governo e della maggioranza regionale e alcuni direttori generali di alcune Asl della Puglia”. L’esponente del Pdl punta il dico su Vendola e sul suo comportamento “irresponsabile, irriguardoso e violento” nei confronti dell’intero Consiglio regionale. “Il governatore – continua Palese – trova il tempo per fare tutto, anche conferenze stampa convocata ad horas, ma non ritiene necessario venire in aula per informare i consiglieri delle ragioni di questo terremoto politico”.
“Vendola è responsabile come gli altri della situazione di sfascio totale, non può fare la verginella – affonda Palese – vorremmo sapere che fine hanno fatto la Puglia migliore, la sanità migliore e tutte le altre promesse fatte ai pugliesi. In realtà dopo la gestione di questi anni la nostra regione si ritrova con una situazione finanziaria disastrosa e con una totale babilonia in tutti i settori”.
Un buco di oltre 2000 miliardi di vecchie lire, sottolinea Roberto Ruocco. “Qualche anno fa tentai di sollevare il problema dello splafonamento della spesa pubblica – continua il capogruppo di An Pdl – ovviamente le mie osservazioni non furono prese in considerazione, oggi ci troviamo innanzi ad una situazione finanziaria devastata dall’incapacità di governare e saranno i pugliesi a pagare.
Questa levata di scudi del presidente Vendola è sospetta seconda il consigliere Francesco Damone. “Sembra – sostiene il capogruppo della Puglia prima di tutto – Pdl – che il presidente a pochi mesi dal voto stia tentando di fare fuori il Pd dalla giunta, gettando discredito su alcuni dei suoi esponenti, per dissipare le nubi che si profilano per la sua riconferma alla guida della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni regionali.