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Puglia, varato il rimpasto con 5 nomi nuovi assessori

Si è conclusa l’operazione rimpasto della giunta regionale pugliese: il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha comunicato in nottata ai giornalisti la composizione della nuova giunta.

 

I nomi nuovi sono Loredana Capone (Pd) che prende il posto di Sandro Frisullo (Pd), che aveva rimesso l’incarico, l’economista Gianfranco Viesti, il presidente regionale dei Verdi, Magda Terrevoli, Fabiano Amati, del Pd, vicepresidente dell’Anci Puglia, e il consigliere regionale Dario Stefano, del gruppo Pd alla Regione, di recente vicino all’area Udc. Escono dall’esecutivo, ma rimangono in Regione come consiglieri Sandro Frisullo, Enzo Russo, entrambi del Pd, e Mimmo Lomelo, dei Verdi, mentre Marco Barbieri e Massimo Ostillio, anche loro avvicendati, erano assessori ‘tecnici’.

Un rimpasto carico di tensioni e che rischia di rinfocolare lo scontro politico in corso.

LUNGHI NEGOZIATI
Vendola, dal primo pomeriggio ha ricevuto nella sua stanza, uno per uno, i componenti dell’esecutivo regionale. Sin dal primo momento  si è saputo che nel mirino del rimpasto erano finiti cinque assessori: quello al diritto allo studio, Mimmo Lomelo (della stessa formazione di Vendola, Sinistra e Libertà), quello all’agricoltura, Enzo Russo (Pd), quello al Turismo, Massimo Ostillio (ex Udeur), quello al lavoro e formazione Marco Barbieri, e quello allo Sviluppo economico, Sandro Frisullo (Pd), vicepresidente della Giunta. Quest’ultimo due giorni fa aveva fatto sapere di non essere disponibile a una sua riconferma in giunta dopo che il suo nome è emerso nell’ambito di indagini su un giro di escort messo su da un imprenditore pugliese.

Il palazzo della Regione Puglia, sul lungomare di Bari, per molte ore non è stato accessibile ai giornalisti.
L’intenzione di Vendola – riferiscono fonti informate – è di dare «spazio alle donne». Per cui Lomelo viene da Magda Terrevoli, presidente della Commissione regionale pari opportunità, Russo da Loredana Capone (Pd, sconfitta alle recenti elezioni per la presidenza della Provincia di Lecce), Ostillio con Rosa Stanisci (Pd). Poi la Stanisci rifiuta e al suo posto arriva Fabiano Amati.

 Apertura ai nuovi alleati, invece, dietro il rimpiazzo di Barbieri con Dario Stefàno vicino all’Udc e al movimento della Poli Bortone. Al posto di Frisullo è stato scelto infine l’economista Gianfranco Viesti, attuale presidente dell’Agenzia regionale tecnologia e innovazione (Arti).