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La EcoMaretona è giunta sul Gargano

Giuseppe Tamburino alla partenza da Reggio Calabria

La corsa lungo la costa italiana, per denunciare le violazioni ecologiche, ha iniziato il suo tour nella provincia di Foggia

Giuseppe Tamburino alla partenza da Reggio Calabria Ecomaretona 2008: Da Ventimiglia a Reggio Calabria.
Ecomaretona 2009: Da Reggio Calabria a Trieste.

Due anni, due estati per percorrere tutta l’Italia, di corsa, per dimostrare che sport e ambiente hanno qualcosa in comune. Per scoprire qual è il vero stato delle coste italiane, ritrovare bellezze dimenticate, località e spiagge più e meno famose, fotografando situazioni di abbandono e degrado.

E’ questa la sfida di Giuseppe Tamburino, torinese di 52 anni che il 14 Giugno scorso è partito da Reggio Calabria per percorrere le coste ioniche e adriatiche risalendo lo stivale fino a Trieste, dove arriverà il 30 Agosto, insieme a tutti gli ecomaratoneti, atleti e gente comune, che vorranno unirsi a lui.

Oltre 1500 chilometri di corsa e 78 giorni per percorrerli. 9 regioni da attraversare, centinaia i comuni in cui fermarsi. 78 tappe, la più lunga di 25 chilometri, la più corta di 6 chilometri.

L’idea è che un’attività fisica sana e pulita come la corsa può e deve associarsi al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente.

Il bello è che tutti possono partecipare. Una tappa, due o magari qualcosa in più. L’importante è correre insieme a favore dell’ambiente.

Ecomaretona è una lunga corsa tra amici. Giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, in questo loro viaggio davvero particolare Tamburino e gli “ecomaretoneti” percorreranno le coste italiane riscoprendo eccellenze, bellezze e risorse, ma anche registrando situazioni di degrado e di cattivo utilizzo. Un’esperienza coinvolgente ed entusiasmante che fotograferà lo stato delle nostre coste con una particolare attenzione per gli accessi ai diversamente abili alle spiagge, numero e qualità delle spiagge pubbliche e dei servizi erogati, sicurezza delle stesse, costi delle spiagge private, percorsi pedonali e ciclabili panoramici, percorribilità delle strade esistenti…

Una carovana al seguito della corsa, composta da giornalisti, fotografi e video operatori, provvederà a realizzare, lungo tutto il percorso, la documentazione ambientale e le testimonianze disponibili on line sul sito www.ecomaretona.it

Si parte ogni mattina alle ore 8.00 per raggiungere la tappa successiva, circa 20 i chilometri da percorrere ogni giorno.

Dopo aver corso per 16 giorni sulle coste della Calabria e in quelle della Basilicata, la Ecomaretona è giunta in Puglia già dal primo luglio con la tappa tutta tarantina, Marina di Ginosa – Castellaneta Marina.

Dopo aver attraversato le province di Lecce, Brindisi e Bari, oggi Giuseppe Tamburino ha percorso il tratto di costa che collega Margherita di Savoia a Zapponeta, partendo dalla neo costituita provincia della BAT e giungendo in quella di Foggia. La tappa di domani si svolgerà interamente in territorio di Manfredonia, con partenza dal Lido Rivoli (nei pressi di Siponto) e arrivo sul molo di ponente del porto (viale Kennedy).

Nei giorni seguenti, la comitiva correrà sui tratti di strade che congiungono Baia delle Zagare a Pugnochiuso (18 luglio), per poi arrivare a Vieste il 19 (la partenza è prevista da Pugnochiuso alle ore 7 per arrivare in viale Marinai d’Italia orientativamente alle ore 9).

L’indomani, Tamburino e company, partiranno da Peschici per giungere a Rodi Garganico, il 21 andranno da Foce Varano a Torre Mileto da dove ripartiranno il giorno seguente per giungere fino a Marina di Lesina.

Il 24 luglio la EcoMaretona lascerà la provincia di Foggia per sconfinare in Molise nella tappa che da Marina di Chieuti porterà fino a Termoli.

La fatica podistica di Giuseppe Tamburino e di tutto il suo staff terminerà il 30 agosto con l’arrivo a Trieste.