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Incendi boschivi: la provincia di Foggia quella più colpita

Nel 2008 in Puglia sono divampati 485 incendi con 8.489 ettari bruciati contro i 576 incendi e i 18.028 ettari andati in fumo nel 2007. Sono stati 106 i Comuni interessati da incendi boschivi e la provincia più colpita è stata quella di Foggia, seguita da quella di Bari: sono alcuni dei dati contenuti nell’indagine di Legambiente ‘Ecosistema Incendi 2009′, presentata stamane a Bari.  Il 66% dei 121 Comuni pugliesi presi in esame – secondo Legambiente – ha aggiornato il catasto delle aree percorse dal fuoco, il 17% ha realizzato campagne informative e il 43% ha svolto attività di avvistamento e prevenzioni incendi’. ‘Forte e determinata’ è stata l’azione degli uomini del Corpo forestale dello Stato che nel 2008 in Puglia hanno fatto 2.091 controlli, un arresto, e denunciato 24 persone. Nella classifica generale stilata dall’associazione ambientalsita, i 36 Comuni pugliesi sono così divisi: tre nella fascia di merito ‘ottimo’ (Carovigno, Nardò e Gravina in Puglia); 18 nella fascia ‘buono’ (Roseto Valfortore, Mattinata, Sant’Agata di Puglia, Cannole, Castelluccio Valmaggiore, Celenza Valfortore, Corato, Grottaglie, Minervino Murge, Biccari, Candela, Noci, Santeramo in Colle, Vernole, Apricena, Manduria, Ostuni, Spinazzola); 10 nella fascia della ‘sufficienza’ (Casamassima, Canosa di Puglia, Monte Sant’Angelo, Rocchetta Sant’Antonio, Ruvo di Puglia, Cassano delle Murge, Ceglie Messapica, Ischitella, Lizzanello, Turi) e 5 nella fascia della ‘insufficienza’ (Santa Cesarea Terme, Rutigliano, Castrignano del Capo, Lesina, Deliceto). ‘I dati di ‘Ecosistema Incendi 2009′ – secondo il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini – confermano un cambio di rotta concreto e decisivo per la nostra regione. La lotta agli incendi boschivi richiede un impegno a 360 gradi da realizzare durante tutto l’anno, e le amministrazioni comunali in questa battaglia hanno un ruolo fondamentale, strategico e insostituibile’.