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La grande statua di San Pio, una scommessa per i pugliesi e gli italiani all’estero

Il Comitato "La Grande Statua di San Pio", che come noto vuole costruire a Rignano Garganico, uno dei più piccoli comuni della Puglia, la più grande opera di fede e di arte del mondo raffigurante Padre Pio da Pietrelcina (alta 60 metri), si rivolge ai Pugliesi e agli Italiani all’estero. Lo fa invitando i tantissimi religiosi, gli artisti, gli scienziati, i ricercatori, i letterati, gli ingegneri, gli architetti, i professionisti dell’energia rinnovabile e i comunicatori di Puglia e d’Italia residenti o domiciliati nei vari continenti del globo terrestre a scommettere in questa iniziativa, che porterà il Gargano, la Puglia e l’Italia a primeggiare nel campo dell’arte, della fede e delle nuove tecnologie applicate al recupero intelligente dell’energia dal sole. L’invito, ovviamente, è rivolto anche ai Pugliesi che vivono, studiano e/o lavorano fuori sede in Italia. "A tutti loro – ricorda il presidente e frate francescano Padre Antonio Resta – va il nostro plauso per il brillante contributo di fede, di scienza e di arte che hanno offerto, offrono e offriranno al mondo intero. E’ grazie a questi figli che oggi l’Italia primeggia in tantissimi settori a livello planetario. Oggi è a loro che ci rivolgiamo per realizzare la Grande Statua di San Pio. Chiediamo il loro contributo di idee e di proposte, la loro professionalità e la loro passione per le cose belle, durature e soprattutto innovative". A breve, spiegano dal sodalizio, saranno contattate le varie organizzazioni, i consolati, le ambasciate, le aziende, i centri studi ideati e gestiti da Pugliesi e da Italiani fuori sede per creare un’unica grande rete di sostesto all’iniziativa messa in piedi in un piccolo comune di 2000 anime, ubicato a 600 metri sul livello del mare lungo il primo gradone del Gargano, a meno di 15 chilometri da San Giovanni Rotondo e dalla tomba di Padre Pio, Santo che amava molto Rignano, le sue persone, il suo centro storico, le sue campagne, la sua cucina, la sua innaturale spiritualità (come testimoniano le missive del frate cappuccino al canonico Don Pietro Ricci, edite in un recente volume a cura di Angelo e Antonio Del Vecchio). L’opera, va ricordato, sarà altra circa 60 metri, sarà la statua più grande della Terra, sarà ricoperta di una speciale vernice fotovoltaica che la renderà energeticamente autonoma e diventerà la vedetta naturale dei cristiani nel mondo. Di questo e di altro se n’è discusso lo scorso 13 agosto in paese, nell’ambito della quarta edizione del "Premio ai rignanesi nel mondo", con l’Assessore alle politiche migratorie della Regione Puglia, Elena Gentile, che si è detta entusiasta dell’iniziativa. Previsti, per concludere, incontri e contatti nei prossimi giorni con i Pugliesi e gli Italiani d’America, d’Oceania, d’Asia, d’Africa e d’Europa.

Ulteriori informazioni sul portale internet: http://www.lagrandestatuadisanpio.com