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Fine settembre, l’estate non è finita

26-09-2009 Delfini al largo di Vieste

Al rientro a Vieste, il nostro Gaetano Simone si concede una giornata di mare e incontra… due delfini

Sono appena tornato dalle splendide Isole Tremiti dopo una stagione faticosa e piena di soddisfazioni. E’ normale quando si è in un paradiso come quello che il re Diomede scelse come sua ultima dimora. La stagione lavorativa dura tanto quanto quella sulla costa, forse un po’ più lunga per gli amanti della subacquea, che lì trovano ciò che cercano, un po’ tutto l’anno.

Il sole e il caldo che ho lasciato a Tremiti l’ho ritrovato anche qui a Vieste, quindi non mi sono fatto ripetere più di una volta l’invito ad uscire in barca (oggi 26 settembre). Il bagno alla “traina” è stata un’esperienza, non l’avevo mai fatto. Fermarsi con la barca a vela, per inesperti come noi non è facile e quindi giù una cima e attaccati come salami abbiamo nuotato in un mare che può concorrere con qualsiasi altra località balneare dei tropici.

26-09-2009 Delfini al largo di ViesteAlcuni genitori che erano con me non hanno potuto fare a meno di pensare ai loro bimbi a scuola; quanto più salutare sarebbe stato lo iodio di quel mare. Il solo fatto di vedere la nostra Vieste da una visuale diversa dal quotidiano, lontano dai rumori del traffico e dei telefonini, ha imposto un rilassamento dei sensi, la muscolatura sembrava sciogliersi al sole, il silenzio si faceva musica. Ma quando Nettuno e Morfeo uniscono le loro forze, è il momento di arrendersi. Sono stato svegliato solo dalle urla infantile ed eccitate di Nicola che gridava: “UN DELFINOOOOO”.

26-09-2009 Delfini al largo di ViesteIl tempo di rendermi conto che non eravamo in Africa ma a VIESTE, e ci siamo trovati circondati da una coppia di delfini che festeggiavano intorno alla nostra barca. Non potevamo crederci, erano delfini. Ci giravano attorno, passavano sotto lo scafo, scomparivano e poi riapparivano all’improvviso, in modo silenzioso ed elegante. In lontananza altri ancora.

Mi ritrovo a scrivere queste riga, pensando a che prezzo potrebbe avere una giornata come questa. Mi chiedo se chi visita la nostra cittadina è alla ricerca di camere lussuose con rubinetti in oro stile Dubai, o esperienze come queste. Come fare per conservare le tante cose che sono nostre? I delfini. I grossi numeri fanno davvero bene? Leggevo in un libro, un’esasperazione ironica: “si dovrebbe superare un esame prima di visitare certi posti”.

Nello stesso libro, Ninì delli Santi fa dire a Tanino: “Come far intendere ai viestani che la bellezza e l’intelligenza sono il vero grande investimento per migliorare la qualità della nostra vita?… Il turismo non è un settore economico ma un’attività sociale.” (ndr La grande implosione).

sgaetano@ondaradio.info