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Gino Lisa, in un anno 80 mila passeggeri

Esattamente un anno fa sulla pista dello scalo foggiano accendevano i motori, per la prima volta dopo l’esperienza dell’Air Club, aerei turboelica da 50 posti: i Saab della Darwin, in prestito alla My Air. E’ cominciata così un’altra esperienza del Gino Lisa. Turbolenze, tuttavia, non sono mancate. Nessun vuoto d’aria a bordo degli aerei (per carità), ma soltanto nella stanza dei bottoni della compagnia My Air che, di fatto, pochi mesi fa, ha lasciato spazio alla Darwin. 
Dal 1° ottobre 2008 al 30 settembre 2009 80.214 persone hanno deciso di viaggiare in aereo dallo scalo foggiano. Numeri che fanno riflettere: ogni mese, in media, oltre 6.600 passeggeri hanno affollato il ceck. Segno, questo, che la Capitanata vuole decollare nel vero senso della parola.
Tuttavia lo scalo foggiano resta al centro di progetti ed idee: un capitolo importante per la storia del capoluogo dauno che nessuno vuole cancellare.
L’ipotesi di permettere ad aerei da 100 posti, quali boeing 737-  ad esempio – di operare dalla pista di viale degli Aviatori è storia recente. Le istituzioni, dopo aver svolto un primo incontro, metteranno in atto tutti gli strumenti per rendere possibile la svolta dello scalo foggiano.
Esattamente un anno fa sulla pista dello scalo foggiano accendevano i motori, per la prima volta dopo l’esperienza dell’Air Club, aerei turboelica da 50 posti: i Saab della Darwin, in prestito alla My Air. E’ cominciata così un’altra esperienza del Gino Lisa.
Turbolenze, tuttavia, non sono mancate. Nessun vuoto d’aria a bordo degli aerei (per carità), ma soltanto nella stanza dei bottoni della compagnia My Air che, di fatto, pochi mesi fa, ha lasciato spazio alla Darwin. 
Dal 1° ottobre 2008 al 30 settembre 2009 80.214 persone hanno deciso di viaggiare in aereo dallo scalo foggiano. Numeri che fanno riflettere: ogni mese, in media, oltre 6.600 passeggeri hanno affollato il ceck. Segno, questo, che la Capitanata vuole decollare nel vero senso della parola.
Tuttavia lo scalo foggiano resta al centro di progetti ed idee: un capitolo importante per la storia del capoluogo dauno che nessuno vuole cancellare.
L’ipotesi di permettere ad aerei da 100 posti, quali boeing 737-  ad esempio – di operare dalla pista di viale degli Aviatori è storia recente. Le istituzioni, dopo aver svolto un primo incontro, metteranno in atto tutti gli strumenti per rendere possibile la svolta dello scalo foggiano.