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Peschici/ NATURA, DONO DA PRESERVARE

 Due giorni all’insegna del verde, della natura, degli alberi, quelli appena trascorsi a Peschici, per lo svolgimento della prima festa dell’albero, cui hanno partecipato i rappresentanti della Regione Toscana e i membri dell’Associazione Internazionale produttori del Verde “Moreno Vannucci”, nella persona del rappresentante più illustre, il segretario generale Renzo Benesperi, raccogliendo l’idea lanciata dall’Istituto Paritario Suore Mantellate di Pistoia che già all’indomani dei tragici avvenimenti del 24 luglio 2007 avevano manifestato la volontà di ripristinare quanto andato bruciato nel terribile incendio donando, sin da subito, oltre 9mila piante di pino. E così, la mattina del 3 ottobre, tutti radunati nel Santuario della Madonna di Loreto (foto del titolo, in primo piano alcune piantine; ndr) per dare inizio alla celebrazione della giornata, con benedizione delle piantine donate e cerimonia di accoglienza dei convenuti nel luogo che riveste un ruolo simbolicamente predominante allorché veniva risparmiato dalle fiamme nonostante la pineta circostante fosse completamente divorata dal fuoco.

A dispetto della pioggia, che ha bagnato i primi minuti dell’evento, la giornata è proseguita con ringraziamenti e saluti di rito da parte delle autorità civili e militari presenti. Nella festosa cornice di un entusiastico pubblico, per lo più formato da alunni delle locali scuole elementari e medie, con la partecipazione della Banda Musicale cittadina, l’evento è continuato per l’intera mattinata con la piantumazione (simbolica) di un centinaio di piante di pino cui hanno provveduto amministratori e dirigenti vari, sindaco Vecera in testa, in quella che segnerà la data della ricostituzione della verde pineta circostante la chiesa della Madonna di Loreto.

L’evento ha avuto risonanza a livello regionale, vista la partecipazione di alcuni assessori delle giunte regionale e provinciale (Guerrera, Lavori Pubblici, e Vascello, Turismo), oltre che delle principali televisioni e radio locali. La Festa è poi proseguita nella mattinata di domenica 4, nella sala consiliare “Gaetano Azzarone”, per il conferimento delle targhe di ringraziamento ai partecipanti, e lo scambio di doni tra le organizzazioni presenti.

L’intervento del sindaco Vecera (foto 1 sotto) è stato tutto incentrato sull’importanza del gesto e la gratitudine verso i “fratelli” pistoiesi per l’idea avuta e per averla onorata fino in fondo. Menzione speciale per Renzo Benesperi (foto 2 sotto), “grazie al quale a Peschici si potrà vedere la rinascita della pineta che tanto bella fa le nostre coste e i nostri promontori”. Presenti anche alcuni assessori e consiglieri comunali, il comandante dei Carabinieri di Peschici, maresciallo Michele Auciello, il comandante dei Vigili Urbani, Vincenzo Losito, il comandante del circondario forestale di Peschici, Vico e Foresta Umbra, Mario Iervolino (foto 3, nell’ordine), il 1° dirigente e comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Sabetti (foto 4), e il rappresentante del Parco Nazionale del Gargano, Padovano (foto 5).

Proprio di quest’ultimo l’intervento più squisitamente tecnico, in quanto ha relazionato in merito alle difficoltà di realizzazione dell’evento, causa il disposto della Legge 353/2000 che non permette il taglio e la riforestazione delle aree percorse da incendi prima del trascorrere di 5 anni. Ostacolo che si è potuto aggirare, considerando il carattere di donazione privata delle nuove piante, senza esborso di fondi pubblici. “Bonificare il territorio dalle piante morte in piedi – ha detto – è una delle priorità su cui intervenire, al solo fine di permettere una rapida crescita delle nuove piante che già sono germogliate. Sarà compito nostro e delle forze di sorveglianza di cui disponiamo vigilare a che ciò avvenga, scongiurando situazioni di pascolo selvaggio che comprometterebbero irreparabilmente ogni sforzo profuso”.

In sintonia con le sue affermazioni, anche l’intervento del comandante Sabetti, che ha speso parole di elogio nei confronti dei militari di cui è dirigente, chiamati a “buttarsi nel fuoco per salvare vite umane”. A loro il suo ringraziamento personale, ma anche a nome dell’Ente rappresentato. L’intervento conclusivo è stato quello di Renzo Benesperi che, entusiasta delle due giornate dedicate all’evento, ha ringraziato chi ha reso possibile il tutto e invitato a Roma sindaco e amministrazione alla cerimonia di consegna di un abete bianco al Presidente della Repubblica in occasione delle festività natalizie.

“La natura è un patrimonio che ci è stato dato e che dobbiamo preservare e tutelare al fine di migliorare l’aria stessa che ogni giorno ci permette di vivere: Con questo rinnovato entusiasmo, porto avanti la mia missione di ambasciatore del verde. E’ grazie a manifestazioni come queste che i più piccoli imparano il senso di rispetto nei confronti della natura, tramandandolo alle generazioni future. Gli alberi sono indispensabili depuratori di anidride carbonica, necessaria alla loro crescita, rilasciando nell’atmosfera l’ossigeno che permette la vita di ogni essere vivente. Impariamo a rispettare la natura, e con essa rispetteremo anche noi stessi”.

Con questa dichiarazione d’intenti, densa di significato ed emozione, si è giunti al momento del conferimento di medaglie e targhe, come da programma, a tutti i partecipanti, con l’augurio di potersi rivedere il prossimo anno e constatare “de visu” gli effetti positivi delle due giornate trascorse (foto 6→10, alcune fasi della piantumazione).

Domenico Martino
puntodistella.it