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8 marzo, i numeri in Capitanata

Prima erano le regine delle case, oggi occupano ruoli importanti, spesso determinanti e questo accade anche in Capitanata, dove però le donne che occupano una poltrona importante sono ancora troppo poche. Ci sono solo due sindaci appartenente al gentil sesso, a Roseto Valfortore e Vieste, così come solo una senatrice della Repubblica rappresenta la nostra terra, mentre sono due le donne primario agli Ospedali Riuniti di Foggia, nelle strutture di ematologia e I medicina ospedaliera. Cinque le donne nell’arma dei carabinieri in forza al comando provinciale di Foggia, tre marescialli e 2 carabinieri semplici, un solo appuntato finanziere, invece, nelle fiamme gialle, che però contano una donna tenente al comando della Compagnia di Manfredonia. La polizia di Stato in Capitanata è ben rappresentata, con decine tra dirigenti ed agenti. Per quel che riguarda la politica, le cosiddette «quote rosa», in realtà sono una beffa. Le candidate per le prossime elezioni regionali sono infatti troppo poche: mentre in Puglia il dato si attesta al 24% (215 donne su un totale di 874 candidati), ecco i dati per la Capitanata: supporteranno Nichi Vendola 17 donne, 12 per Rocco Palese, tre per Adriana Poli Bortone e quattro per Michele Rizzi.