Il fascicolo giudiziario di tutti i trabucchi di Vieste mandato alla Procura della Repubblica.
E clamoroso e sconcertante insieme. Il Comune di Vieste e il Parco Nazionale del Gargano, con la confenmza di servizio del 12 gennaio scorso, si erano assunti pubblicamente l’impegno l’onere di risolvere la complessa vicenda delle concessioni demaniali per i trabucchi della fascia garganica. privando di quella prerogativa l’Associazione Trabucchi del Gargano. Sembrava quindi tutto fatto, tutto risolto, visto lo spessore e l’autorevolezza di queste Istituzioni scese in campo.
Invece il nostro giornale, il Faro è venuto a conoscenza di un documento a dir poco inquietante. Tutti i trabucchi di Vieste, nessuno escluso, sono stati segnalati all’autorità Giudiziaria, per vari reati. veri o presunti, recenti e passati, molti addirittura risalenti agli anni settanta, ben quaranta anni fa appunto. Non solo sono citati i contemporanei, ma anche i vecchi trabuccolanti entrati nella storia dei trabucchi di Viete, ma ormai defunti da tempo; ci asteniamo a farne i nomi per una forma di rispetto alle loro memorie. A questo punto delle cose ci pare che sui nostri poveri trabucchi sia scesa la nebbia più fitta. Quale la verità?
Chiediamo allora al Comune di Vieste e al Parco Nazionale del Gargano una spiegazione, non solo al nostro giornale, ma a tutta l’opinione pubblica vestana.