Il popolo rossonero è col fiato sospeso. A rischio v’è la sopravvivenza dell’Us Foggia.
Ore decisive per le sorti dell’Us Foggia. Scade, infatti, dopodomani il termine per la presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione. Essa prevede una serie di adempimenti: copia del bilancio al 30 giugno 2009, copia della relazione semestrale al 31 dicembre 2009, attestazione del pagamento di Irpef, Enpals e Fondo Fine Carriera a tutto aprile 2010, pagamento di tributi vari (Ires, Iva e Irap). Insieme alla domanda, deve essere presentata – oltre all’attestazione del versamento della quota di iscrizione di 31mila euro – una fideiussione fissata quest’anno in 400mila euro (una delle cose che maggiormente preoccupano in casa rossonera). Il termine del 30 giugno, però, non è inderogabile: nel senso che si potrà rimediare ai mancati adempimenti – sia pure a costo di punti di penalizzazione (fino ad un massimo di 6) – entro il 10 luglio, subito dopo il primo esame della Co.vi.soc. (la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio), facendo ricorso contro il parere negativo. Così, salvo sorprese, l’assemblea straordinaria dei soci dell’Us Foggia, che si terrà nelle prossime ore, dovrebbe comunque decidere per l’inoltro della domanda di ammissione al campionato – anche se momentaneamente incompleta – conscia di una iniziale bocciatura, nella speranza di riuscire a completare l’iter per l’iscrizione sia pure in ritardo. Va letto, infatti, in tal senso il deposito effettuato per tempo in Lega di tutte le liberatorie attestanti l’avvenuto saldo degli stipendi dei tesserati al 30 aprile.