In via Naccarati 2 nel centro della bellissima città di Vieste apre un nuovo mercato della vendita diretta dei prodotti tipici locali della Capitanata, destinato a diventare una vetrina importante delle eccellenze agroalimentari per turisti e residenti. Cosa compriamo e quanto costano i prodotti agroalimentari. La loro stagionalità, come è organizzata la filiera che dal campo porta determinati ingredienti nelle nostre cucine e sulla nostra tavola. I mercati di campagna amica sono ormai i punti di riferimento più significativi dell’andamento dei prezzi dei prodotti agroalimentari. Un monitoraggio continuo e ragionato che aiuta a scegliere e a valutare l’ equilibrio dei prezzi al consumo e a ragionare su come organizzare al meglio la spesa. "Per il turista che di solito corre sulla spinta della frenetica vita quotidiana, può significare la fonte di una spesa informata" – dichiara il Presidente della Coldiretti Pietro Salcuni – "in quanto, gli elementi della sicurezza alimentare dei nostri prodotti, risiedono nella coerenza dei comportamenti dei produttori e nella trasparenza delle indicazioni in etichetta, che spesso per bisogni commerciali vengono traditi ingannevolmente". Fino al 30 settembre il mercato della vendita diretta dei coltivatori della zona offrirà a tutti i consumatori una vastissima scelta di prodotti pregiati, per il mangiar bene , sicuro e conveniente. I turisti, che hanno scelto Vieste come punto di riferimento delle loro vacanze, con un mare più volte insignito della bandiera blu, potranno vantarsi di aver consumato con evidente certezza le prelibatezze locali senza rischio di inganno, in un negozio di oltre 100 mq, aperto tutti i giorni dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle ore 18:30 alle 23:30 attraverso il quale circa 30 produttori locali producono , raccolgono e trasformano quotidianamente per i consumatori attenti. Presso il mercato di campagna amica si potrà richiedere una escursione nelle aziende agricole presenti, per vivere la magica atmosfera della natura e curiosare tra i segreti dell’agroalimentare pugliese, e facendosi guidare, perchè no, nei veri agriturismi locali.