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Peschici/ Il sindaco: “Progetto già pronto per un porto da 800 posti barca”

Da realizzare con la finanza di progetto e capitali totalmente privati.

 

Un altro porto sul Gargano. Sogno che si concretizzerà a Peschici dove è stato presentato il progetto per il nuovo porto turistico. E, giustamente, il primo cittadino, Domenico Vecera, non sta più nella pelle. Dopo poco meno di un anno e mezzo dall’insediamento del nuovo esecutivo, il progetto preliminare del nuovo porto turistico è stato presentato in Regione. “La realizzazione del nuovo porto turistico – spiega il sindaco – è l’obiettivo principale dei programma dell’amministrazione comunale; in tutti questi mesi abbiamo lavorato in silenzio sino ad oggi per favorire lo sviluppa dell’idea progettuale del nuovo approdo. L’opera, da realizzare con Project financing, ovvero la finanza di progetto, e con capitali totalmente privati, potrà ospitare circa ottocento imbarcazioni, sia stanziali che in transito con lunghezze comprese tra sei e quarantacinque metri. Il progetto è stato presentato dalla società “Prim Marina di Peschici srl”, con sede in Torino. La progettazione del nuovo porto – aggiunge il sindaco – è stata affrontata tenendo conto soprattutto delle esigenze sociali ed ambientali del luogo in cui dovrà essere realizzato il nuovo approdo turistico. L’obiettivo è quello di realizzare un’opera moderna, funzionale al territorio e con il minimo impatto visuale da terra al fine di preservare il più possibile il territorio ed il paesaggio.
Il progetto, disegnato dallo studio “Tarizzo” del capoluogo piemontese, prevede la realizzazione di un porto “a mare” a forma di atollo collegato alla terra ferma con un ponte di circa cinquecento metri, attrezzato con una strada carrabile, con una pista ciclabile ed un marciapiede.
A lato del porto è previstala realizzazione di uno scalo per navi da crociera e traghetti.
Questa soluzione fortemente caldeggiata dall’Amministrazione, sottolinea il Sindaco, è tesa a favorire una presenza costante nel corso dell’anno di turisti che andranno, si spera, ad incrementare significativamente l’economia turistica del comprensorio garganico.
Il progetto è articolato in modo tale da tendere alla piena autonomia dal punto di vista energetico e provocare il minor impatto ambientale possibile; infatti sull’opera verranno posizionati due aerogeneratori ad asse verticale oltre che all’istallazione di pannelli fotovoltaici a copertura dei posti auto, ciò per la produzione di energia elettrica. Il porto sarà dotato, inoltre, d’impianto di desalinizzazione delle acque per non gravare sulla rete idrica comunale ed avrà al suo interno tutti gli impianti di depurazione necessari a che non si abbiano fattori inquinanti.

Franco Mastropaolo