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Esposto kitesurf dell’Associazione Utopia Viestana inoltrato all’ufficio Demaniale

Riceviamo e pubblichiamo.

 

ALL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI VIESTE
                                                          e, per conoscenza
SINDACO DEL COMUNE DI VIESTE
UFFICIO DEMANIO DEL COMUNE DI VIESTE
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE VIESTE
REGIONE PUGLIA – SETTORE DEMANIO MARITTIMO –
REGIONE PUGLIA – ASSESSORE ALL’AMBIENTE

OGGETTO: esposto.
Il sottoscritto Santoro Lazzaro nato a Vieste (FG) il 30.07.1970 [..], rappresentante legale dell’Associazione Utopia Viestana, espone quanto segue:
In data 15.07.2010, il presidente dell’associazione sportiva KITE CLUB VIESTE ha inoltrato al sindaco e all’ufficio Demanio del Comune di Vieste “una richiesta per la disponibilità dell’area demaniale e specchio d’acqua antistante per eventi riguardante il kitesurf per mq 360 a terra e mq 1000 a mare in località San Lorenzo a Vieste”. Nei dettagli, l’associazione sportiva “KITE CLUB VIESTE” ha chiesto “all’ufficio Demanio del Comune di Vieste che l’arenile in zona San Lorenzo e il rispettivo specchio d’acqua antistante, possa essere utilizzata per una serie di manifestazioni concernenti il kitesurf, dal 01 agosto 2010 al 01 settembre 2010. Le competizioni avranno luogo durante tutto il mese e comprenderanno gare di freestyle, wave riding e una serie di dimostrazioni per principianti. Per cui si richiede la possibilità di montare nell’area suddetta le strutture mobili, atte allo svolgimento delle varie manifestazioni (gazebo giuria, palco, banner e striscioni pubblicitari, etc)”.
In data 15.07.2010, il Responsabile del procedimento e il Dirigente VI Settore, ufficio Demanio del Comune di Vieste,  autorizzano “limitatamente alle competenze demaniali”, il presidente dell’associazione sportiva  KITE CLUB VIESTE “ad esercitare una serie di manifestazioni sportive concernenti il kite surf, con l’utilizzo di un tratto di arenile di mq. 360 a terra e mq. 1000 a mare, nella posizione descritta negli elaborati grafici allegati, nel quale saranno installate strutture mobili atte a svolgere le varie manifestazioni come gazebo giuria, palco, banner, striscioni pubblicitari, etc. ed installata la necessaria corsia di lancio antistante l’area a terra”.
Come messo in evidenza con la segnalazione protocollata al numero 5200, l’area demaniale e specchio d’acqua antistante per mq 360 a terra e mq 1000 a mare in località San Lorenzo a Vieste interessata alle manifestazioni sportive concernenti il kite surf autorizzate dall’ufficio Demanio del Comune di Vieste, è delimitata a destra e a sinistra dagli stabilimenti balneari Lido Vela Velo e Lido Tintarella di Luna,
TENUTO CONTO dello straordinario contributo dell’industria del kitesurfing al P.I.L., dell’importante ruolo turistico che l’esercizio della pratica del kitesurfing rappresenta per Vieste;
TENUTO CONTO che la legislazione nazionale (Codice della navigazione e del relativo Regolamento di esecuzione, art. 8 della Legge 08 luglio 2003 n. 172, Decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, Decreto Ministeriale 29 luglio 2008, n. 146), che l’Ordinanza della Regione Puglia emanata in data 04 giugno 2009, che le direttive del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, hanno nel bilanciamento degli interessi garantito un ordine di precedenza  alla sicurezza dell’attività di balneazione e navigazione;
TENUTO CONTO che l’area demaniale per mq 360 a terra in località San Lorenzo a Vieste interessata alle manifestazioni sportive concernenti il kite surf autorizzate dall’ufficio Demanio del Comune di Vieste è frequentata da numerose famiglie di turisti ospiti nelle vicine strutture ricettive e di residenti del Villaggio Azzurro dell’Aeronautica Militare;
TENUTO CONTO che lo specchio d’acqua antistante per mq 1000 a mare in località San Lorenzo a Vieste interessata alle manifestazioni sportive concernenti il kite surf autorizzate dall’ufficio Demanio del Comune di Vieste è frequentato da tantissimi bambini;
TENUTO CONTO dell’immediata vicinanza dell’area demaniale e specchio d’acqua antistante per mq 360 a terra e mq 1000 a mare in località San Lorenzo a Vieste interessata alle manifestazioni sportive concernenti il kite surf autorizzate dall’ufficio Demanio del Comune di Vieste agli stabilimenti balneari Lido Vela Velo e Lido Tintarella di Luna;
TENUTO CONTO gli articoli 12, 13,14 dell’Ordinanza Capitaneria di Porto n. 20/2010;
TENUTO CONTO che le norme di comportamento per un sicuro kitesurf (Manuale di kitesurfing, Franco Russo, Istruttore certificato IKU) raccomandano l’assenza di “ostacoli sottovento per almeno 500 metri” (“se si perde il controllo dell’attrezzatura si deve avere lo spazio necessario per gestirne il recupero senza rischiare di arrivare su barche, scogli, pontili e bagnanti”);
TENUTO CONTO che “le caratteristiche dello spot ideale per kitesurf sono: [..] una spiaggia poco affollata da bagnanti, una spiaggia ampia che permetta di effettuare launching e landing del kite comodamente e in sicurezza” (www.kitesurf-italia.com);
TENUTO CONTO dei numerosi incidenti legati all’esercizio del Kite-Surf in cui sono rimasti feriti i praticanti di questo sport e ignari bagnanti;
TENUTO CONTO delle lacune dell’organizzazione sanitaria del 118 sulla costa garganica;

CHIEDE
1.    di verificare se l’autorizzazione rilasciata dall’ufficio Demanio Marittimo di Vieste all’associazione sportiva  KITE CLUB VIESTE “ad esercitare una serie di manifestazioni sportive concernenti il kite surf, con l’utilizzo di un tratto di arenile di mq. 360 a terra e mq. 1000 a mare nel quale saranno installate strutture mobili atte a svolgere le varie manifestazioni come gazebo giuria, palco, banner, striscioni pubblicitari, etc. ed installata la necessaria corsia di lancio antistante l’area a terra” sia conforme alle prescrizioni contenute nella legislazione in vigore improntata alla sicurezza dell’attività di balneazione e navigazione;
2.    il divieto di svolgimento della attività sportiva denominata “Kite Surf” nell’area della spiaggia San Lorenzo. La richiesta è motivata dalle ripetute violazioni verificatesi nel mese di giugno 2010 dell’ordinanza n.°20/2010 Capitaneria di Porto Manfredonia e  dall’affollamento della piccola spiaggia che non consente la coesistenza della attività sportiva di “Kite Surf” con la presenza dei bagnanti;
3.    l’individuazione delle aree e degli specchi d’acqua destinati allo svolgimento dell’attività del kite surf in sicurezza (spiagge non affollate, esercizio della pratica del kitesurf a una distanza di almeno 500 metri dagli ostacoli sottovento, uso del corridoio riservato tramite l’ausilio del gommone);
4.    di monitorare, filmare, fotografare e  sanzionare i kiters per l’esercizio dell’attività di kite surf svolta senza autorizzazione su spiagge libere frequentate da bagnanti e turisti;
5.    di istituire pattuglie di spiaggia composte da militari della Guardia Costiera di Vieste e da uomini della Polizia Municipale di Vieste.
Sorprende alla luce dei principi di prevenzione e precauzione, la richiesta dell’Associazione sportiva KITE CLUB VIESTE e il rilascio dell’autorizzazione comunale da parte del Responsabile del procedimento e dal Dirigente VI settore  in un’area affollata di bagnanti, nel mese di agosto, per una serie di dimostrazioni per principianti.
Sorprende l’assoluta assenza di proposte per la regolamentazione della pratica del kite surf. Per l’importanza turistica del fenomeno legato alla pratica del kite surf e per l’altrettanto importante aspetto della sicurezza di turisti e residenti, sarebbe auspicabile organizzare una serie d’incontri tra le associazioni locali di Kite, il rappresentante locale del sindacato Italiano dei balneari, il rappresentante della Capitaneria di Porto di Vieste e le varie associazioni interessate al fenomeno turistico e alla tutela di residenti e turisti.
La regolamentazione della pratica del kite surf è un’occasione di sviluppo turistico, soprattutto in un’ottica di destagionalizzazione. La sicurezza dei bagnanti è elemento imprescindibile per una sana e duratura politica turistica.
Non sorprende la quantità d’insulti e minacce che quotidianamente ricevo via email, anche da un avvocato e da un docente di matematica, in seguito alla richiesta all’ufficio Circondariale Marittimo di Vieste del rispetto dell’ordinanza n° 20/2010.
Fedeli ai principi di prevenzione e precauzione, speriamo che l’impegno dell’Associazione Utopia Viestana serva a prevenire incidenti ai bagnanti e ai praticanti del kite surf.
Per tutto quanto esposto il sottoscritto chiede che l’Autorità voglia intervenire nei modi e nelle forme che riterrà più opportuni.
Il sottoscritto rimane a diposizione di codesta Autorità.
 Lazzaro Santoro
Presidente Associazione Utopia Viestana

 

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