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DENUNCE E SEQUESTRI NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

L’operazione eseguita dagli uomini del Comando stazione forestale di Umbra

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando stazione di Umbra, durante un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e forestale,  coglievano in flagranza di reato tale N.N. intento a porre in essere condotte illecite (reato di furto aggravato) in danno del patrimonio boschivo forestale, in loc. “Torre Palermo e Coppa Fusilli”  agro del comune di  Vieste.  

L’operazione, frutto di pregresse attività di osservazione e controllo, ha permesso di individuare un mezzo agricolo che, attraverso una stradina, stava uscendo dalla fitta zona boscata, ubicata nella predetta località. Si provvedeva immediatamente a bloccare lo stesso carico di legna appena tagliata per  un quantitativo di q.li 20 circa, costituito da  varie specie quercine.
Lasciata la trattrice nel fondo privato,  il personale forestale raggiungeva il luogo oggetto di furto e  dopo aver percorso a piedi circa 700 mt (aiutati anche  dalle tracce dei pneumatici del trattore che indirizzavano esattamente  sul posto dove era avvenuto il furto), si localizzavano   molte ceppaie di faggio e cerro tagliate, oggetto di incauto occultamento con terra e legnatico. Le   ceppaie rinvenute, erano state tagliate da poco ed avevano delle forme irregolari ( a stella) con diametro medio di 80  e 50 cm alla base; al colletto delle stesse non vi era alcuna “martellata” che identificasse le piante da abbattere, in difetto pertanto di tutte le autorizzazione degli Enti preposti.
Inoltre, nella zona si accertava anche la presenza  di nr. 5 ceppaie di Faggio ed 1 di Carpino secche con diametro medio alla base di cm. 40 tagliate ed asportate. Sul  trattore carico di legna  vi era, inoltre, una motosega ed a pochi metri era giacente a terra  dell’altro materiale legnoso, sempre oggetto di furto.
Si provvedeva alla contestazione del reato di danneggiamento e furto aggravato di piante (cerro e carpino) in ottimo stato vegetativo, il tutto posto in essere nella proprietà del Comune di Vieste. I forestali hanno proceduto inoltre  a deferire all’Autorità Giudiziaria l’indagato, oltre a procedere al  sequestro di n. 1 trattore Agricolo, di una motosega e di q.li 26 di legna da ardere di specie quercine e carpino.
L’area oggetto di furto delle piante si trova in Zona 1 del Parco Nazionale del Gargano, sottoposta a vincolo idrogeologico-paesaggistico-ambientale, su proprietà del Comune di Vieste.