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Omicidio Cerignola: uccisa 33enne, ferita figlia di un anno

Vecchie ruggini, contrasti personali che nel tempo si sono acuiti. Queste le prime ipotesi avanzate dagli inquirenti in merito al movente all’omicidio di Anna Perrucci, 33enne cerignolana uccisa ieri in via Brindisi nel centro ofantino.  Ferita nel corso dell’agguato anche la figlia di un anno e mezzo. In nottata è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. La piccola è in prognosi riservata, ma secondo i medici del Tatarella non dovrebbe essere in pericolo di vita. Diversa la sorte della mamma: è stata colpita al cuore e all’altezza del collo da una raffica di proiettili calibro 7.65. E’ morta durante il trasporto in ospedale. Sette i bossoli recuperati sull’asfalto dagli agenti del commissariato di Cerignola che indagano unitamente al personale della squadra Mobile di Foggia. La ricostruzione è piuttosto chiara – dicono gli investigatori. La vittima in compagnia del marito e della figlioletta era appena scesa da casa della suocera. I tre si trovavano in strada quando un uomo si è affiancato a bordo di un mezzo, è sceso dall’auto ed ha fatto fuoco. Subito dopo ha tagliato la corda. Ed è proprio su di lui che si stanno concentrando le ricerche della polizia. Persona molto vicina alla famiglia della vittima, che da ieri sera si è resa irreperibile. Intanto gli investigatori escludono la pista legata alla criminalità organizzata. Interrogati nel corso della notte numerosi parenti e amici della donna.