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Calcio Lega Pro/ Lanciano – Foggia 5-3, calcio champagne e gol

Come riuscire a perdere una partita in trasferta pur segnando tre gol. E´ Zeman. Niente di nuovo. In campo con lui ci sono sempre spettacolo e gol. Oggi, forse, anche qualche cartellino rosso di troppo. Come dicevamo in altri articolo, il Foggia edizione 2010/2011 ha già inequivocabile sulla sua maglia la zeta di … Zeman: Otto i gol subiti in tre gare; altrettanti quelli segnati.  La cronaca:

Al 5´ Zeytulaev viene pescato in posizione di fuorigioco dubbia. Un minuto più tardi tocca ad Insigne cadere nella trappola del fuorigioco. Il Lanciano cercala via della porta per la prima volta al 9´ con un tiro dalla distanza di Turchi. La parabola è alta e si spegne sulla traversa. Un minuto dopo il Foggia ha una ghiotta occasione per passare in vantaggio: Chiodini esce di piedi al limite dell´area ma sbaglia l´appoggio e serve Varga. Il pallonetto dell´attaccante Ungherese è debole e il portiere para. Il Foggia sale di tono e alla prima azione palla al piede crea scompiglio in area avversaria. Laribi imbecca Tomi sulla sinistra all´11, l´esterno mette al centro un pallone troppo corto per Sau ed il portiere salva. Al 14´ il Biondi di Lanciano esplode. Mammarella cade in area ostacolato da Caccetta e l´arbitro, indicando la rimessa dal fondo, dà a tutti l´illusione del rigore. Due giri di lancette ed il Lanciano getta un altro pallone in area, questa volta dalla destra. Ivanov, con un tuffo spettacolare, mette la sfera di pugni in fallo laterale. Al 18´ è il Foggia a protestare per un evidente errore dell´assistente Avellano di Busto Arsizio. Insigne viene fermato in posizione decentrata in piena corsa verso la rete. Il Lanciano passa in vantaggio al 19´ nel più rocambolesco dei modi. Di Cecco prepara un cross dalla tre quarti e centra il sette alla destra del portiere Ivanov. Il Biondi esplode e prova a spingere i suoi verso il raddoppio. Al 21´ Zeytulaev, su traversone da destra di Vastola, prova il tocco al volo verso la porta: palla alta di un metro. Al 23´ Improta viene ostacolato al momento del tiro da Iozzia con un recupero che vale quanto un gol. Sessanta secondi più tardi sono due i calciatori del Lanciano a lisciare l´invitante angolo battuto da Mammarella. Il Foggia si rifà vedere dalle parti di Chiodini al 29´ con un´incursione di Insigne che mette al centro un pallone sul quale Antonioli respinge in angolo con il viso (nell´occasione proteste di Insigne per un presunto tocco di mano). Al 33´ Sacilotto è costretto ad uscire dal campo per un problema muscolare. Rileva il suo posto il centrocampista Volpe. Il Foggia agguanta il pareggio al 36´ su punizione di Laribi dalla sinistra e tocco al volo di Romagnoli che si infila sotto il sette. La partita ritorna in equilibrio. Al 39´ arriva anche il primo giallo della gara, è per Laribi per un fallo a centrocampo. Al 43´ il Foggia sfiora il gol dopo una serie infinita di capovolgimenti di fronte. Sau, tutto solo da posizione defilata, entra in area e cerca il tiro, palla sul palo esterno. Fine primo tempo

Parte subito il Lanciano. Al 46´ Zeytulaev colpisce di testa e Ivanov mette in angolo con un miracolo. Ma il Foggia reagisce e al 50´ passa. Verticalizzazione tutta cagliatritana tra Burrai e Sau che controlla e infila la porta di Chiodini. Al 53´ ancora un fuorigioco inesistente fischiato al Foggia su Varga lanciato a rete. Il Lanciano non tarda a reagire e al 56´ pareggia ancora con Di Cecco, bravissimo ad arrestare e girarsi in area di rigore. Il suo tiro si infila tra mano del portiere (proteso in tuffo) e palo. Il Foggia torna alla carica e Chiodini deve uscire come può sui piedi di Tomi imbeccato da un triangolo chiuso da Insigne, dirottato centravanti da Zeman. Reazione inutile perchè il Lanciano torna in vantaggio con Turchi, abile a sfondare centralmente la difesa del Foggia. Rossoneri colpiti ma non affondati. Al 62´ Sau non approfitta di un erroraccio di Chiodini. Il portiere lascia la palla sui piedi dell´attaccante il cui pallonetto a porta vuota (ma posizione defilata) termina alta. E´ solo il preludio al gol che arriva al 65´. Tiro di Tomi respinto centralmente da Chiodini, Sau è lì, raccoglie il pallone e con un preciso tap-in trafigge il portiere avversario. Zeman sostituisce tre minuti più tardi uno stanco Laribi con l´ex romanista Palermo. Al 71´ il Lanciano fa capolino dalle parti di Ivano. L´azione è bella ma viziata da fuorigioco. Un minuto dopo è Insigne ad insaccare un cross di Varga ma la bandierina dell´assistente di Barbeno era già sollevata. Al 74´ passa ancora in vantaggio il Lanciano con colpo di testa di Antonioli in anticipo su Ivanov in uscita. Per le proteste Burrai viene sanzionato con un giallo. Un minuto dopo Sau coglie prima la traversa poi a colpo sicuro scarica addosso al portiere. Ancora un minuto e Burrai riceve il secondo cartellino giallo. L´espulsione lo manda sotto la doccia in anticipo rispetto ai compagni. Zeman corre ai ripari e al 79´ sostituisce Varga con Agostinone. All´84´ Camplone inserisce Tarquini al posto di Improta. All´86´ Ivanov respinge di piedi un incursione di Colussi. All´86 nuovo rosso per il Foggia. Fallaccio stupido ed inutile di Palermo ai danni di Di Cecco. Foggia in nove. Ne approfitta subito il Lanciano. Mammarella sugli sviluppi della stessa punizione coglie il sette alla sinistra di Ivanov. Cinque a tre. Cinque i minuti di recupero assegnati dal signor Barbeno. L´ultimo guizzo è per il Foggia con Tomi, il cui sinistro sibila ad un centimetro dal palo. Poi è festa, per il Lanciano.

FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Caccetta, Tomi, Burrai, Iozzia, Romagnoli, Varga, Kone, Sau, Laribi, Insigne. A dis.: Santarelli, Candrina, Rigione, Palermo, Agostinone, Cortese, Agodirin. All. Zeman

LANCIANO (4-3-3): Chiodini; Vastola, Mammarella, D´Aversa, Ferraro, Antonioli, Turchi, Di Cecco, Improta, Sacilotto, Zeytulaev. A disp.: Aridità, Colombaretti, Tamàsi, Amenta, Volpe, Tarquini, Colussi. All. Camplone

NOTE: Campo in non perfette condizioni. Giornata di sole, 300 tifosi del Foggia presenti

Domenico Carella