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Operazione antidroga “Andromeda “: arresti a Foggia

Un collaudato sodalizio delinquenziale ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti in un bar situato nei pressi della curva nord dello Stadio "Zaccheria" di Foggia. Lo hanno scoperto gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, coadiuvati dai Reparti Prevenzione Crimine e dal Reparto Volo di Bari, che questa mattina all’alba hanno eseguito una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia (dr. Di Dedda), su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia (dr. Vaccaro-dott.ssa Fini), nei confronti di 18 persone ritenute responsabili, in concorso, del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività d’indagine, iniziata nella primavera del 2009, attraverso le numerose intercettazioni telefoniche ha permesso di accertare che il gruppo criminale era solito sostituire continuamente le schede sim utilizzate solo per lo spaccio, intestate a persone fittizie per eludere eventuali indagini della Polizia. Le utenze erano fornite ai "clienti" con l’ avvertimento di non utilizzare nei colloqui i nomi di battesimo, al fine di non essere identificati. Parte della droga spacciata proveniva da Parma, tramite un pregiudicato foggiano residente in quel comune . Uno dei principali indagati è il pregiudicato Giovanni Mastropasqua, riconosciuto anche in sede processuale come trafficante di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, il quale spacciava in concorso con la moglie Antonietta Consales ed il figlio minore, di anni 15, arrestato in flagranza di reato il 13 ottobre dello scorso anno. Durante le indagini sono stati tratti in arresto 5 spacciatori e sequestrati: 400 grammi di cocaina, 200 di eroina, 300 di hashish e 100 di marijuana.