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Calcio/ L’ATLETICO VIESTE SARA’ LA RIVELAZIONE DEL CAMPIONATO?…

Dopo l’esaltante e per molti anche sorprendente successo sul quotato Audace Cerignola, le quotazione dell’Atletico Vieste sono salite alle stelle..lecito chiedersi sin da ora se sarà proprio il Vieste la squadra rivelazione del campionato di Eccellenza? Voci che per fortuna rimangono fuori lo spogliatoio, non c’è un attimo di tregua per i ragazzi di mister Franco Cinque per pensare agli elogi, nessuna pausa per loro, stanno sputando “sangue” dagli inizi di agosto ed avranno un settembre a dir poco terribile.
Gara di ritorno di Coppa Italia col Manfredonia, domenica il Bisceglie in trasferta e poi il giovedi successivo gara di campionato infrasettimanale al “Riccardo Spina” con il Liberty Monopoli, che dire di più..sarà durissima.
La comitiva azzurra durante la settimana ha lavorato col sorriso soprattutto dopo il passaggio del turno di Coppa Italia, sabato mattina una seduta di allenamento leggera in vista della prima trasferta, quella di Bisceglie (la gara si giocherà a Ruvo di Puglia con inizio ore 16:00), sarà un bel test per i giovanissimi ed arrembanti azzurri dell’Atletico Vieste che si portano dietro l’exploit col Cerignola e la vittoria al miramare.
Tornando al successo col Cerignola, poco è stato detto, purtroppo hanno prevalso le inutili frasi di circostanza.. “ha deluso il Cerignola”..nulla di più ingiusto per i meriti che sono ascrivibili tutti all’Atletico Vieste e a mister Franco Cinque che hanno preparato nei dettagli questo difficile esordio.
Un Vieste che ha dimostrato grande personalità, che non ha giocato solo di rimessa e che saputo adattarsi al quotato avversario.
Mister Franco Cinque lo dice con un certo orgoglio: “questi ragazzi hanno grandi motivazioni e sanno interpretare alla perfezione la tattica e tutto il lavoro svolto in settimana, il Cerignola resta una grande squadra ma non è giusto sottacere i meriti del Vieste che ha giocato meglio ed ha neritato di vincere senza ombre”.
L’euforia a Vieste impazza sempre più e contro il Cerignola il “Riccardo Spina” si è riempito, è stata una grande festa di sport merito soprattutto della tifoseria ospite proveniente da Cerignola che ha seguito la gara con grande sportività incitando la propria squadra sino all’ultimo, ma bisogna rimarcare che la tifoseria viestana è stata davvero ospitale, quindi bene hanno fatto i dirigenti viestani a non dividere la tribuna ed isolare i tifosi ospiti…
Qualche giocatore nuovo nelle fila del Vieste si è fatto già notare, sulla fascia laterale ha brillato per sicurezza e forza fisica Egidio Ciuffreda ex Fasano, garganico di Monte Sant’Angelo che ha deciso di accasarsi nel suo Gargano col Vieste.
Franco Cinque ha schierato un trio di centrali, Giuseppe Corbo proveniente dalla terza categoria ex Rocchetta Sant’Antonio, Francesco Sollitto e Tommaso Pio Vairo ex primavera del Foggia, sembravano dei “granatieri” sono stati loro la vera rivoluzione tattica attuata da Franco Cinque che ha annullato così tutto il potenziale offensivo del Cerignola.
Michele Pio Marino ha brillato per intelligenza e personalità, ha segnato il gol del raddoppio e si è proposto in ogni settore del campo macinando chilometri e giocando una quantità industriale di palloni, uno juniores tutto pepe che si è ben integrato in una squadra già perfetta e disciplinata tatticamente, inutile sottolineare le prestazioni di Maurizio Gentile, di Angelo Colella, di Leandro Zoila ma soprattutto dei gemelli di “platino” Paolo e Rocco Augelli che sembrano dei marziani.
Il patron Lorenzo Spina Diana ha confermato altre operazioni di mercato, acquistato in queste ore con la formula del prestito l’attaccante Francesco Simone, un accordo difficile nato tra mille incomprensioni e che alla fine ha visto trionfare la ragione ed il rispetto reciproco tra le due società garganiche mai divise e sempre unite.
L’appetito vien mangiando e questo Vieste nonostante le tre promozioni ha fame di successi…sarà anche quest’anno la protagonista inattesa del campionato di Eccellenza?
                                                    Michele Mascia