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Vieste/ In cucina al “Capriccio” c’è Mozart

Se Leonardo si ispira sul Gargano.

 

Siamo sulla punta estrema del Gargano, dove il mare e il cielo si confondono e le barche fanno già sognare le crociere della prossima estate. Sono le barche raccolte nel civettuolo porto turistico, sul quale si affaccia il ristorante il Capriccio di Leonardo Vescera (chef e patron). Veranda panoramica, atmosfera piacevolmente insolita e un bel garbo nel servizio fanno da cornice ad una cucina che non lascia spazio a soluzioni scontate e convenzionali. Al contrario è il risultato di una felice simbiosi tra i prodotti stagionali del territorio e l’estro creativo di Leonardo, tuttavia sostenuto da consumata esperienza e valida preparazione tecnica. A seconda del periodo, può capitare di assaggiare un interessante totano farcito di formaggio locale su peperoni grigliati e salsa di peperoni; oppure l’eccellente variazione di tonno (tartare di tonno, tonno scottato agli agrumi, tonno . sott’olio con cipolle e zucchine). Le portate successive registrano una convincente continuità di linea, basata soprattutto sull’intelligente recupero degli ortaggi e delle verdure della zona in appropriati abbinamenti con il pesce e con la carne. Paccheri con pesto di rucola, scampetti e pinoli tostati; linguine con vongole veraci, crema di zucchine e bottarga; filetto di dentice su vellutata di fave e cicorie; filetto di manzo avvolto nel lardo di Colonnata e asparagi selvatici; medaglione di pescatrice su crema di patate e carciofi. Un’ulteriore rielaborazione al momento del dessert, con le squisite variazioni di cioccolato. In alternativa sorbetto di mandarino del Gargano con foglia di menta. Cantina di notevole livello, bollicine e distillati compresi. Vini esclusi, si spendono circa 40 euro.
Vincenzo Rizzi
Corriere del Mezzogiorno

Il Capriccio
Porto Turistico – Vieste –
O884/707899
Chiusura lunedì (mai d’estate)