Come avvenne già nel calcio qualche anno fa, l’inadeguatezza degli impianti sportivi costringe la società cestistica a giocare le partite in casa "fuori le mura"
A una decina di giorni dal fischio di inizio della stagione agonistica 2010-11, in casa Sunshine si spengono le speranze di poter disputare a Vieste le partite casalinghe del campionato di serie D. I lavori all’Omnisport, unico impianto sportivo cittadino in grado di poter ospitare gare di quella categoria, non sono ancora stati ultimati, rendendone impossibile l’utilizzo.
Dopo aver equipaggiato il palazzetto di strutture tecnologicamente all’avanguardia (canestri con l’altezza modificabile elettronicamente, tabellone con l’indicazione di punteggio e minuti trascorsi, solo per fare qualche esempio) non si è ancora provveduto alla sistemazione della pavimentazione, mai inaugurata e già da riparare.
Individuata la ditta che si dovrà occupare di eseguire i lavori, ma manca lo stanziamento dei fondi indispensabile per dare il via libera alle opere da eseguire. Una volta ultimate, sarà necessario il sopralluogo degli organi competenti per rilasciare le certificazioni di utilizzabilità e di omologazione per ospitare gare di serie D.
Tempi? Meglio non fare previsioni, visto che da anni si aspetta il via libera per utilizzare ufficialmente i nuovi spogliatoi al "Riccardo Spina". I timori di dover affrontare per tutto il campionato due ore di strada (tra andata e ritorno) per poter assistere ad una gara di basket sono più che fondati.
La prima giornata si disputerà il 3 ottobre e vedrà la Euronics Sunshine Basket Vieste impegnata nell’impianto tensostatico di Rutigliano contro la locale Olympia, mentre l’esordio "casalingo" dei cestisti viestani è previsto per la domenica successiva contro il Fulgor Molfetta. La gara si disputerà nel palazzetto di via Dante a Manfredonia con inizio alle ore 18.30.
Sandro Siena