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Peschici/ Il sindaco: entro l’anno la posa della prima pietra dell’ITC

“Nessun trasferimento degli studenti in altri locali”.

 

 Il sindaco di Peschici, Domenico Vecera, si dice a dir poco sconcertato dalle affermazioni dell’ex primo cittadino, Franco Tavaglione, a proposito di un ventilato trasferimento in altri locali degli studenti dell’Itc, che potrebbe comportare la perdita di alcuni presidi. “Rasentiamo il ridicolo – spiega Vecera – nel momento in cui Tavaglione muove delle accuse nei nostri confronti dimenticando, però, di essere stato, per ben dieci anni, sindaco di Peschici nel corso dei quali non ha mosso un solo dito per risolvere il problema della costruzione dell’edificio scolastico; da parte sua soltanto parole, mai fatti”. Vecera sostiene di aver ereditato proprio da Tavaglione una situazione di degrado al punto tale – ricorda – che in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico, nel porgere il saluto dell’amministrazione a docenti e studenti mi sono vergognato nel constatare in quali condizioni ambientali sono costretti a svolgere il loro lavoro; non solo, ma per il danno che, in tutti questi anni, è stato procurato a tanti ragazzi, costretti a trascorrere una parte significativa della loro giornata in locali, a parco al genio civile, alla forestale. Oggi possiamo dire con una certezza che, entro l’anno, ci sarà la posa della prima pietra. il progetto prevede la realizzazione di un edificio scolastico composto di più corpi, oltre alla palestra; in totale, quarantunomila metri cubi; aule ma anche laboratori, biblioteca, uffici, sala di presidenza e un ampio locale per gli incontri collegiali. Saranno realizzati lotti funzionali per dare la possibilità agli studenti di poter utilizzare, immediatamente,. una parte dell’edificio. Se non ci saranno problemi, entro due anni la nuova struttura sarà completata e, quindi, di accogliere tutti i ragazzi che frequentano l’Istituto di scuola secondaria di Il grado. Il primo blocco ha un costo di due milioni di euro; cifra che consentirà di poter eseguire gran parte dei lavori necessari alla costruzione del plesso. dir poco dal Terzo mondo”. Tavaglione aveva sollevato il problema del trasferimento degli studenti nei locali attualmente sedi del Comando della Forestale e della de- legazione di spiaggia. Tale scelta avrebbe determinato la perdita dei due presidi in quanto non erano state ritenute, da Forestale e Marina, idonee le nuove sedi indicate dal sindaco. Vecera assicura che non ci sono problemi in quanto le soluzioni sono a portata di mano e, certamente, saranno condivise anche da parte dei vertici dei due comandi. Per il sindaco il problema di garantire a studenti e. personale scolastico una sede idoneo, l’amministrazione comunale se lo è posto sin la momento dell’insediamento (aprile del 2007). tant’è che i primi passi sono stati mossi per sbloccare i finanziamenti; non solo – aggiunge – ma anche stipulati accordi con l’amministrazione provinciale al fine di determinare i tempi necessari per l’indizione della gara d’appalto dei lavori di costruzione dell’edificio; ancora, abbiamo accelerato l’iter per l’acquisizione dei numerosi pareri da parte di tutti gli enti; dall’ente  parco al genio civile, alla forestale. Oggi possiamo dire con una certezza che, entro l’anno, ci sarà la posa della prima pietra. il progetto prevede la realizzazione di un edificio scolastico composto di più corpi, oltre alla palestra; in totale, quarantunomila metri cubi; aule ma anche laboratori, biblioteca, uffici, sala di presidenza e un ampio locale per gli incontri collegiali. Saranno realizzati lotti funzionali per dare la possibilità agli studenti di poter utilizzare, immediatamente, una parte dell’edificio. Se non ci saranno problemi, entro due anni la nuova struttura sarà completata e, quindi, di accogliere tutti i ragazzi che frequentano l’istituto di scuola secondaria di Il grado. Il primo blocco ha un costo di due milioni di euro; cifra che consentirà di poter eseguire gran parte dei lavori necessari alla costruzione del plesso.

Francesco Mastropaolo