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Gargano, la forestale ferma due bracconieri

Continua all’interno del Parco Nazionale del Gargano l’attività di prevenzione e repressione esercitata dal Corpo Forestale dello Stato relativamente al fenomeno dell’esercizio illecito dell’attività venatoria all’interno del Parco Nazionale del Gargano. In particolare il personale del Comando Stazione di Cagnano Varano del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte Sant´Angelo, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio relativamente alla repressione del fenomeno del bracconaggio, in località “Monte Iorio” (agro del Comune di Carpino), constatava la presenza di alcuni cacciatori intenti ad esercitare un’illecita attività venatoria. In particolare ai due bracconieri veniva contestato l’illecito relativo all’esercizio di attività venatoria in danno della specie Fringilla coelebs (il fringuello comune), non essendo quest’ultima annoverata nell’elenco delle specie cacciabili riportate nel corrente calendario venatorio della Regione Puglia per l’annata venatoria 2010/2011. Pertanto si procedeva al sequestro penale probatorio dei fucili da caccia di marca Benelli, modelli “121 e Raffaello”, calibro 12 di proprietà dei sopra citati, di n. 6 munizioni del medesimo calibro, nonché della selvaggina illecitamente abbattuta e detenuta.

Sempre il Comando stazione forestale di Cagnano Varano in località “Varisce”, agro del Comune di Carpino, procedeva nei confronti di alcuni cacciatori intenti ad esercitare illecitamente l’attività venatoria all’interno dell’Area protetta. In particolare i bracconieri, entrambi originari di Rodi Garganico, si erano introdotti in Area Parco con i propri fucili e relativo munizionamento, ma prontamente venivano bloccati dal personale forestale, il quale contestava loro il reato di introduzione di armi e materiale esplodente in zona II del Parco nazionale del Gargano. Dopo i controlli di rito, la p.g. operante procedeva al sequestro delle armi e del relativo munizionamento, provvedendo a deferire i responsabili alla competente autorità giudiziaria.