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Vico/ Riapertura avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione”

Con atto del dirigente del Servizio Ricerca e Competitività n. 1133 del 29 ottobre 2010 si procede alla riapertura dei termini, precedentemente sospesi con atto n. 464 del 16 luglio 2009, e all’approvazione e pubblicazione dell’ Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati” con la relativa modulistica.

L’obiettivo di Start Up è migliorare lo sviluppo economico regionale e far aumentare il numero di posti di lavoro sul territorio offrendo un aiuto a quei soggetti che difficilmente potrebbero aprire un’impresa autonomamente.

Per partecipare a Start Up, un’impresa al momento della presentazione della domanda deve essere
in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e 3.

1) L’impresa deve essere costituita da meno di sei mesi ed inattiva, cioè non aver emesso fatture o percepito corrispettivi, oppure non deve essere ancora costituita, oppure deve essersi costituita nell’ambito dell’iniziativa Principi Attivi edizione 2008;

2) L’impresa deve costituirsi in una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 9 soci, società in nome collettivo, società accomandita semplice, società a responsabilità limitata e società a responsabilità limitata con socio unico;

3) L’impresa deve essere composta per almeno la maggioranza, sia del capitale che dei soci, da soggetti definiti “svantaggiati” dai regolamenti comunitari e quindi destinatari di misure di particolare sostegno ovvero:
– giovani con età tra 18 anni e 25 anni;
– persone di età tra 26 anni e 35 anni che non siano stati dipendenti regolarmente assunti per un periodo superiore a 6 mesi;
– persone fino a 35 anni di età che nell’ultimo biennio, a partire dalla data di presentazione della domanda, abbiano completato percorsi formativi, coerenti con l’attività imprenditoriale da intraprendere, finanziati e/o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale;
– persone di età tra 45 anni e 55 anni prive di un posto di lavoro o dipendenti di imprese in
liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
– persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti;
– donne di età superiore a 18 anni.

Le persone prive dei requisiti di “svantaggio” – tra cui i titolari di partita IVA, i titolari
o amministratori di altre imprese e i familiari coadiutori di imprenditori – possono avere solo
partecipazioni di minoranza (di quote e numerica) nell’impresa candidata.

Non saranno ritenute ammissibili domande relative ad iniziative che siano di fatto in continuità operativa e gestionale o che si configurino come rilevamento o ampliamento di imprese preesistenti. Tuttavia, per agevolare il ricambio generazionale nelle imprese artigiane, potranno beneficiare delle agevolazioni anche le imprese di nuova costituzione partecipate e amministrate da parenti o affini – entro il 2° grado – di imprenditore artigiano.

Lo Start Up finanzia solo imprese, con sede operativa in Puglia, attive in alcuni specifici settori indicati nel Regolamento Regionale n.25/2008. Lo Start Up sostiene le microimprese finanziando a fondo perduto (quindi senza alcun obbligo di restituzione) una parte delle spese di investimento iniziale e una parte delle spese di gestione dell’impresa per il periodo di avvio e per i successivi 3 anni di esercizio.
 
Il contributo per l’investimento iniziale copre il 50% delle spese ammissibili e può arrivare fino ad un massimo di 150.000 Euro. Il contributo per le spese di gestione copre una percentuale variabile tra il 25 e il 35% delle spese ammissibili sostenute dall’impresa (35% per il periodo di avvio, 35% per il primo e secondo anno di esercizio, 25% per il terzo anno) e può arrivare fino ad un massimo di 250.000 Euro.

A partire dalle ore 12.00 del 30 novembre 2010 le domande possono essere precompilate mediante procedura telematica e successivamente trasmesse esclusivamente a mezzo raccomandata A.R. a Puglia Sviluppo S.p.A., Via Amendola 168/5 – 70126 Bari. Per l’accesso alla procedura, che sarà attiva a partire dalle ore 12.00 del 30 novembre, è necessario essere registrati e connessi al portale.

Assessorato alle attività produttive

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