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Sanità/ Richiesto l’arresto per Tedesco. Ai domiciliari il capo scorta di Vendola

Blitz della finanza per l’inchiesta sulla gestione appalti. Nel mirino l’ex assessore regionale e altre 10 persone.

 

Per lo scandalo degli appalti in Sanità, sono in corso 10 arresti in varie città della Puglia (oltre che a Bari, a Lecce e Taranto). Le richieste del pm di Bari Desireè Digeronimo, sono state firmate dal Gip Giuseppe De Benedictis.

A quanto risulta, è stato arrestato il capo scorta del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e ci sarebbe una richiesta di arresto anche per l’ex assessore alla Sanità (ora senatore del PD) Alberto Tedesco. La posizione di quest’ultimo, quindi, dovrà essere ora valutata dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato.

Sarebbero coinvolti anche due imprenditori e, pare, alcuni dirigenti Asl.

L’inchiesta è incentrata sulla gestione di appalti in Sanità tra il 2008 e il 2009.

ORE 11.06 – IN CARCERE MALCAGNI, GIA’ "BRACCIO DESTRO" DI TEDESCO
Arresti sono stati eseguiti stamani nell’ambito di una delle inchieste sulla gestione della sanità in Puglia. Oltre alla richiesta d’arresto in carcere emessa nei confronti del senatore del Pd, Alberto Tedesco, ex assessore regionale alla Sanità della Puglia, in carcere su disposizione della magistratura barese è finito Mario Malcangi collaboratore di Tedesco. A quanto si è appreso, altre quattro persone sono finite agli arresti domiciliari nell’ambito della stessa inchiesta, tra cui il capo scorta del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.