Possono tirare un sospiro di sollievo 5 delle nove persone coinvolte nell’operazione Vigilantes, del dicembre 2005, relativa a presunti illeciti nella gara per il servizio di guardiania degli ospedali Riuniti di Foggia. Dopo quasi 6 anni la Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione, con formula piena, per Lucio Tarquinio, consigliere regionale del Pdl, Nicola Cardinale ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera foggiana, Francesco Caputo all’epoca dei fatti direttore dell’area patrimonio dei Riuniti e Rosario Laccetti della cooperativa di vigilanza 133. assolta anche una commercialista di un istituto di vigilanza. Per le altre persone coinvolte nella vicenda la Cassazione ha annullato la sentenza con rinvio alla Corte d’Appello di Bari. L´indagine effettuata nel 2005 dagli uomini del Nucleo Provinciale delle Fiamme Gialle, accertò che gli stessi manipolarono la gara d’appalto relativa al servizio di guardiania degli Ospedali Riuniti di Foggia senza riaprirne i termini, come invece le circostanze richiedevano, facendola vincere alla ‘Cooperativa di Vigilanza 133’. I reati ipotizzati all’epoca dei fatti furono dunque di turbativa d’asta e l’associazione per delinquere. "La Suprema Corte non ha potuto far altro che riconoscere la completezza, in fatto e in diritto, della sentenza di assoluzione della Corte d’Appello di Bari – hanno dichiarato i legali difensori di Lucio Tarquinio, gli avvocati Michele Curtotti e Francesco Paolo Sisto. Ora – hanno proseguito – il nostro assistito a pieno titolo richiederà i danni che ha subito in questa vicenda.