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L´Us Foggia non ci sta: “Barbiero deve essere radiato”

La società rossonera in una lettera aperta stigmatizza le decisioni del direttore di gara di Siracusa-Foggia.

 

L´U.S. Foggia SpA intende rivolgere un "invito" al Presidente dell´A.I.A., sig. Marcello Nicchi, al Designatore della Lega Pro, sig. Stefano Farina,
al Presidente Federale, sig. Giancarlo Abete ed al Presidente della Lega Pro, Rag. Mario Macalli: tenete fuori dal calcio personaggi come l´arbitro
di Siracusa-Foggia. Se, infatti, il signor Barbiero Gianluca di Vicenza è in buonafede, per noi deve smettere di arbitrare; al contrario, se egli fosse in malafede
allora andrebbe radiato. Restiamo comunque convinti della sua incapacità a dirigere un incontro di calcio. Ci è già successo altre volte, nel corso di questa stagione (a Roma con l´Atletico Roma, in casa con Barletta e Cosenza), di subire dei clamorosi torti e non abbiamo alcuna intenzione di continuare a tacere: arbitri come
quello di oggi rovinano gli investimenti ed i sacrifici che una qualsiasi società, piccola o grande che sia, compie. Il sig. Barbiero, quest´oggi, ha negato al Foggia un rigore netto ed intimidito continuamente i nostri giocatori (ammonendone ben cinque) rivolgendo loro continue bestemmie ed ingiurie gratuite. La regola vuole
che, se un calciatore bestemmia in campo, deve essere immediatamente allontanato dal terreno di gioco; allora è giusto che lo stesso metro di
giudizio venga utilizzato nei confronti di chi è incaricato a far si che ciò non avvenga. Per questo motivo, ci rivolgiamo anche a tutte le altre società: non
accettate supinamente arbitraggi come questo, ma ribellatevi. La classe arbitrale è da noi pagata e non possiamo permettere loro di decidere
liberamente le sorti dei campionati, come già accaduto in passato. Ciò che in questo momento stiamo comunicando attraverso il nostro sito non
ci fa temere il dover subìre probabili ammende pecuniarie: a noi interessa solo giocare in maniera pulita. Non sembra casuale che la "diade" Casillo-Zeman, che ha già pagato duramente in passato (chi in un modo, chi in un altro…), venga sistematicamente danneggiata ogni qual volta intenda fare calcio proprio
come successo in occasione di Avellino-Messina (Fabiani d.s. peloritano, arbitro Danilo Nucini, campionato di Serie B 2003-04) ed in altre occasioni (con prove…), con Zdenek Zeman allenatore e Pasquale Casillo presidente del club irpino. Quel che è successo oggi è indicativo del fatto che esistono ancora nel
mondo del calcio oscuri personaggi che non concepiscono lo spirito della lealtà e della correttezza sportiva, trasformando il gioco in un business
per pochi eletti a danno di società che non appartengono a lobbies di potere. Restiamo a disposizione di chiunque volesse avere ulteriori chiarimenti in
merito.

U.S. Foggia SpA